Minsk , lunedì, 4. gennaio, 2021 15:00 (ACI Stampa).
L’arcivescovo di Minsk Tadeusz Kondrusiewicz ha visto accettate le sue dimissioni per ingravescentem aetatem nel giorno del suo 75simo compleanno, lo scorso 3 gennaio, e per un periodo l’arcidiocesi di Minsk-Mogilev sarà amministrata dal vescovo domenicano Kazimierz Wielikoselec, ausiliare della diocesi di Pinsk che ha già superato i 75 anni. Si chiude in questo modo il lungo tira e molla tra Santa Sede e governo bielorusso, che aveva impedito all’arcivescovo Kondrusiewicz di rientrare nel Paese dal 31 agosto fino a poco prima di Natale.
A sbloccare la situazione, era stata la missione dell’arcivescovo Claudio Gugerotti, nunzio in Gran Bretagna che ha già servito come “ambasciatore del Papa” a Minsk e che gode della simpatia di Lukashenko. Nelle sue funzioni di inviato speciale del Papa, l’arcivescovo Gugerotti ha raggiunto un compromesso. E all’arcivescovo Kondrusiewicz è stato permesso di rientrare a Minsk, in tempo per le celebrazioni di Natale, come richiesto da Papa Francesco in una lettera speciale al presidente.
Era, però, diventato ormai evidente che il Papa avrebbe subito accettato le dimissioni di Kondrusiewicz, ed era quasi scontato che la successione non sarebbe stata facile. Né il vescovo Yury Kasabutsky, ausiliare di Minsk, né il vescovo Aleksandr Jaseuwski, ausiliare per il territorio di Mogilev, potevano succedere o prendere l’amministrazione dell’arcidiocesi: entrambi avevano difeso il loro arcivescovo con parole forti, il vescovo Kasabutsky era arrivato a parlare di una persecuzione di cristiani ed era persino stato sentito dalla procura di Minsk. In una scelta ponderata da ostpolitik, è stato dunque scelto come amministratore il domenicano Wielikoselec, ausilare di Pinsk. Diplomato al seminario teologico di Riga nel 1984, è vescovo ausiliare della diocesi dal 1999. Ha compiuto 75 anni nel maggio 2020, ma Papa Francesco lo ha rinnovato come ausiliare per due anni.
Sarà sicuramente una guida più silenziosa e meno vocale dell’arcivescovo Kondrusiewicz, che derivava la sua autorità anche da una esperienza pastorale di altissimo livello. Prima di guidare l’arcidiocesi di Minsk, era stato per 16 anni arcivescovo della Gran Madre di Dio a Mosca. Era stato ordinato vescovo di Grodno nel 1989 prima della caduta dell’impero sovietico, aveva servito come amministratore della diocesi di Minsk, e già nel 1990 era stato deciso alla fine del 1990 ed era stato poi annunciato nel 1991.
Arrivato a guidare l’arcidiocesi di Minsk nel 2007, l’arcivescovo Kondrusiewicz ha aperto un seminario a Grodno, ridando vita ad oltre 100 parrocchie e ricostruendo decine di chiese e strutture cattoliche. Tutte tappe ricordate dal vescovo Jaseuwski, che ha letto l’omelia della Messa per i 75 anni dell'arcivescovo il 3 gennaio celebrata, da Kondrusiewicz e concelebrata da quasi tutti i vescovi di Bielorussia e moltissimi sacerdoti, in un forte segno di unità e supporto.