Città del Vaticano , venerdì, 1. gennaio, 2021 10:32 (ACI Stampa).
Benedire, nascere e trovare. Sono le tre parole sulla quali si base la riflessione che Papa Francesco ha preparato per oggi, Solennità della Madre del Signore. Ma una sciatalgia lo ha bloccato e la prima messa dell’ anno l’ha celebrata il Segretario di Stato il cardinale Pietro Parolin che pure recentemente ha subito un intervento alla prostata.
All’ Altare della Cattedra della Basilica Vaticana si è celebrata così a Messa della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio nell’ottava di Natale e nella ricorrenza della 54.ma Giornata Mondiale della Pace, che ci celebra oggi sul tema “La cultura della cura come percorso di pace”.
Benedizione, la prima parola della riflessione di Francesco: “Ogni volta che apriamo il cuore a Gesù, la benedizione di Dio entra nella nostra vita” scrive il Papa.
E Gesù “il Benedetto per natura, che viene a noi attraverso la Madre, la benedetta per grazia. Maria ci porta così la benedizione di Dio. Dove c’è lei arriva Gesù. Perciò abbiamo bisogno di accoglierla”.
La benedizione “si riceve per donarla” come ha fatto Maria: “Anche noi siamo chiamati a benedire, a dire bene in nome di Dio. Il mondo è gravemente inquinato dal dire male e dal pensare male degli altri, della società, di sé stessi. Ma la maldicenza corrompe, fa degenerare tutto, mentre la benedizione rigenera, dà forza per ricominciare. Chiediamo alla Madre di Dio la grazia di essere per gli altri portatori gioiosi della benedizione di Dio, come lei per noi”.