Venezia , lunedì, 21. dicembre, 2020 16:00 (ACI Stampa).
Quattro colonne e una storia da raccontare nella vita della città di Dogi. La Procuratoria di San Marco che si occupa della cura della Basilica di San Marco a Venezia ha pubblicato il quattordicesimo volume dei suoi “Quaderni”, edito da Marsilio editori, in cui sono raccontati gli interventi realizzati per salvaguardare e recuperare le quattro colonne in marmo d’Aquitania del portale di San Pietro, nel nartece della Basilica marciana in quella che viene chiamata porta di San Pietro.
Un importante restauro affrontato con grande cura e interesse, in un anno particolarmente gravoso per la Basilica dopo l’acqua alta straordinaria del novembre 2019 che ne ha sommerso la pavimentazione causando danni inimmaginabili a marmi, mosaici e altri elementi strutturali e decorativi.
Colonne da difendere dal dramma dell’acqua alta.
Il Primo procuratore di San Marcio scrive nella introduzione al Quaderno: “ Le immagini del cantiere dove si stava intervenendo sulle quattro colonne del portale di San Pietro immerso nell’acqua, al restauro delle quali è dedicato questo quattordicesimo «Quaderno», sono ancora impresse nella memoria di tutti, e quelle date tanto funeste e dolorose hanno obbligato la Procuratoria a invertire il piano dei lavori e a correre ai ripari dai danni provocati dal mare.
A un dolore tanto grande si è aggiunta poi la tragedia della pandemia che ha piegato e quasi messo in ginocchio il mondo intero. Il lungo lockdown che ha “desertificato” l’Italia ha solo momentaneamente rallentato i lavori di restauro in basilica, che dopo un primo momento di arresto sono ripresi con coraggio, non