Città del Vaticano , venerdì, 18. dicembre, 2020 17:00 (ACI Stampa).
“Non di rado i Membri dell’Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme pongono la domanda se la partecipazione a questa antica e nobile Istituzione implichi una propria “spiritualità”.
La questione è pertinente giacché non si tratta di un Ordine cavalleresco semplicemente onorifico; al contrario, è un’entità attiva e vitale con responsabilità e impegni che via via furono a essa affidati dai Pontefici che lo riorganizzarone (…)È l’Ordine stesso a dare primaria importanza alla vocazione alla santità dei suoi membri e aspira a essere strumento di sviluppo e di approfondimento per il progresso spirituale di ognuno nell’ambiente in cui la fede è praticata e vissuta nei suoi contenuti”.
É quanto scrive il cardinale Fernando Filoni, Gran Maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme nella introduzione del libro di spiritualità.
E tutta la casa si riempì del profumo dell’unguento. Per una spiritualità dell’Ordine del Santo Sepolcro (pag. 88; Euro 8,00) è un libro sulla spiritualità dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. In queste pagine il Gran Maestro, cardinale Fernando Filoni, riflette su quali siano il progetto di vita, le convinzioni, i valori e le scelte proprie di un Cavaliere e di una Dama.
“È l’Ordine stesso a dare primaria importanza alla vocazione alla santità dei suoi membri e aspira a essere strumento di sviluppo e di approfondimento per il progresso spirituale di ognuno nell'ambiente in cui la fede è praticata e vissuta nei suoi contenuti”, scrive il cardinale Filoni nell'introduzione. Papa Francesco, parlando ai membri di questa Istituzione Pontificia, li spronava a “non dimenticare che lo scopo principale del vostro Ordine risiede nella crescita spirituale dei suoi membri. Pertanto, qualsiasi successo delle vostre iniziative non può prescindere da adeguati programmi formativi religiosi rivolti a ciascun Cavaliere ed a ciascuna Dama, affinché consolidi il proprio imprescindibile rapporto con il Signore Gesù, soprattutto nella preghiera, nella meditazione delle Sacre Scritture e nell'approfondimento della dottrina della Chiesa”.