Città del Vaticano , giovedì, 17. dicembre, 2020 11:35 (ACI Stampa).
E' stato diffuso oggi il Messaggio di Papa Francesco per la 54.ma Giornata Mondiale della Pace, che si celebra il 1° gennaio 2021 sul tema “La cultura della cura come percorso di pace”. Cultura della cura per debellare la cultura dell’indifferenza, dello scarto e dello scontro, oggi spesso prevalente. E' questo l'obiettivo del Messaggio del Pontefice per quest'anno segnato dalla pandemia.
Il Covid19 e tutti i danni che la pandemia ha causato e sta causando per Francesco "ci insegna l’importanza di prenderci cura gli uni degli altri e del creato, per costruire una società fondata su rapporti di fratellanza".
Dio Creatore, origine della vocazione umana alla cura."La Sacra Scrittura presenta Dio, oltre che come Creatore, come Colui che si prende cura delle sue creature, in particolare di Adamo, di Eva e dei loro figli. Proprio la cura del creato è alla base dell’istituzione dello Shabbat che, oltre a regolare il culto divino, mirava a ristabilire l’ordine sociale e l’attenzione per i poveri. Degna di nota è anche la tradizione profetica, dove il vertice della comprensione biblica della giustizia si manifesta nel modo in cui una comunità tratta i più deboli al proprio interno", si legge nel Messaggio.
La cultura della cura nella vita dei seguaci di Gesù. "Le opere di misericordia spirituale e corporale costituiscono il nucleo del servizio di carità della Chiesa primitiva", scrive il Papa nel Messaggio.
La cura come promozione della dignità e dei diritti della persona. "I nostri piani e sforzi devono sempre tenere conto degli effetti sull’intera famiglia umana, ponderando le conseguenze per il momento presente e per le generazioni future. Quanto ciò sia vero e attuale ce lo mostra la pandemia del Covid-19, davanti alla quale ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, perché nessuno si salva da solo e nessuno Stato nazionale isolato può assicurare il bene comune della propria popolazione", si legge nel 54esimo Messaggio per la Pace.
La cura mediante la solidarietà. "La solidarietà ci aiuta a vedere l’altro – sia come persona sia, in senso lato, come popolo o nazione – non come un dato statistico, o un mezzo da sfruttare e poi scartare quando non più utile, ma come nostro prossimo, compagno di strada, chiamato a partecipare, alla pari di noi, al banchetto della vita a cui tutti sono ugualmente invitati da Dio", un altro punto fondamentale del Messaggio.