Manila , venerdì, 18. dicembre, 2020 9:00 (ACI Stampa).
Si chiama “Progetto Pagasa”, è alle prime fasi di sviluppo ed ha il compito di arrivare a definire un vaccino anti-COVID che possa essere accessibile a tutti. Ma la straordinaria particolarità di questo progetto è che è stato sviluppato da un sacerdote, un padre domenicano filippino chiamato Padre Nicanor Austriaco, il quale prima di essere sacerdote è uno scienziato dall’altissima specializzazione.
Padre Austriaco ha deciso di realizzare il vaccino – ha detto- quando “ho realizzato che molti dei vaccini disponibili sono stati già promessi a nazioni ricche di risorse”, e che si rende conto che è “una idea folle”, ma che ci sta lavorando nella “flebile speranza che possa funzionare”.
Il progetto Pagasa, ha detto padre Austriaco, è “ancora nelle fasi di sviluppo pre-cliniche, e dovrà essere testato su animali prima che si possa parlare di volontari umani”. Il vaccino che sta sviluppando si basa sul lievito, non ha bisogno di essere messo in frigo e sarà somministrato per via orale.
Padre Austriaco è convinto di avere abbastanza fondi per portare avanti il processo, e sottolinea che chiederà l’approvazione del governo solo nel caso in cui i test animali funzioneranno. Ci vorrano molti mesi perché l'efficacia del vaccino venga testata.
Gli esperimenti saranno svolti in laboratori negli Stati Uniti, mentre i test sugli animali si svolgeranno nei laboratori dell’Università di Santo Tomas a Manila.