Milano , mercoledì, 16. dicembre, 2020 9:00 (ACI Stampa).
Le celebrazioni più importanti dell’anno liturgico, presiedute in Duomo dall’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, saranno tradotte nel linguaggio dei segni e sottotitolate.
E' questa l'iniziativa della Chiesa di Milano, comunicata sul sito ufficiale della Diocesi. La collaborazione tra l’Arcidiocesi di Milano e la Fabbrica del Duomo è stata voluta dallo stesso Arcivescovo che, già nella Proposta pastorale dello scorso anno "La situazione è occasione" e in diversi altri incontri, aveva sollecitato una particolare attenzione affinché fosse favorita la partecipazione alla liturgia delle persone ipoudenti.
"Grazie alla collaborazione, nelle Messe supportate da questo servizio, nei quattro maxischermi posti nelle navate centrali e negli altri 10 monitor che compongono il circuito di trasmissione interno della cattedrale, i non udenti potranno vedere, insieme alle immagini, l’interprete che tradurrà tutte le parti della celebrazione: il rito, l’omelia e i canti. A beneficio di coloro che non conoscono la LIS (Lingua dei segni), a fondo schermo scorreranno anche i sottotitoli", spiegano dalla Diocesi.
Le Messe nel linguaggio dei segni e sottotitolate saranno inoltre trasmesse in diretta da Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre) e in streaming dal portale della diocesi www.chiesadimilano.it.
"I non udenti sono un mondo sommerso – commenta sul sito della diocesi don Mauro Santoro, responsabile della Pastorale diocesana dei disabili -. Le persone con difficoltà uditive sono molte di più di quelle che si immagina. Con questa iniziativa inedita la Diocesi ha voluto rispondere a quanti tra loro ci chiedevano una particolare attenzione alle loro esigenze".