Milano , martedì, 15. dicembre, 2020 12:30 (ACI Stampa).
La povertà non risparmia nessuno, nemmeno durante il periodo di Natale. E tanto meno con questa pandemia in atto. Per questo UNITALSI della sezione lombarda ha pensato ad una nuova iniziativa. La sezione bustocca dell’Unitalsi raddoppia i cesti natalizi di beneficienza. “Lontani, ma vicini”, per dare un pasto ad almeno 240 bisognosi.
"Nonostante la difficoltà di organizzare azioni di volontariato, in particolare per Unitalsi, che organizza pellegrinaggi - si legge nel sito - la sottosezione bustocca ha deciso di realizzare un cesto regalo di prodotti il cui ricavato servirà per offrire il pranzo di Natale a persone del territorio in stato di indigenza, difficoltà o solitudine trovando, così, il modo di andare incontro a un bisogno reale, «grazie alla volontà e alla disponibilità dei propri soci che hanno aderito con gioia e slancio dopo mesi in cui il donarsi all’altro è stato rallentato’. I bisognosi raddoppiano".
I Volontari Unitalsiani stanno preparando, proprio da questo weekend, quasi il doppio dei 200 pacchi natalizi previsti inizialmente perché la richiesta dei pasti da poche decine è lievitata in pochi giorni a circa 240 richieste.
“Numeri come questi dovrebbero farci riflettere perché l’indigenza è una realtà seria e tutti noi siamo chiamati a contribuire fattivamente secondo le possibilità di ciascuno. Nei fatti sostenere qualcuno è una scelta semplice che dipende dalla nostra volontà e si attua attraverso le nostre azioni”, avverte l'UNITALSI.
Ogni cesto di Natale contiene una bottiglia di olio extravergine di oliva biologico, un pacco di riso, una confezione di passata di pomodoro biologica calabrese e un pacco di lenticchie per una offerta di 20 euro.