Napoli , venerdì, 20. novembre, 2020 16:00 (ACI Stampa).
Generalmente si ricordano i santi o meglio tutti quelli che lasciano un segno, nella storia dell'umanità. Scrittori, poeti, artisti, letterati e giuristi ed alle volte anche amici dei santi vengono ricordati, dalle pagine impolverate del tempo, per essere riscoperti. Ciò è avvenuto anche per padre Sossio Lupoli (1744-1831).
Nativo di Frattamaggiore, redentorista ed amico di Sant'Alfonso Maria de Liguori, con la sua attività contribuì all'edificazione dell'Istituto redentorista.
Nato da una famiglia, che aveva avuto diversi prelati, ebbe familiarità con il santo vescovo di cui ne fu testimone fedele.
Fu un autentico redentorista della prima ora, conquistato dall'ideale missionario, appreso alla scuola del grande teologo napoletano.
La Congregazione del Santissimo Redentore, all'iniziò, visse il proprio carisma guardando alle necessità del popolo e della gente più abbandonata.