Padova , martedì, 17. novembre, 2020 12:30 (ACI Stampa).
#AccadeSoloSeCiCredi è il primo avvento social per ragazzi e ragazze dai 9 ai 14 anni che, a partire dal 29 novembre fino al 25 dicembre 2020, potranno seguire ogni giorno sul proprio telefonino, messaggi, riflessioni, attività per accompagnare la preparazione al Natale. Il progetto è della redazione del “Messaggero dei Ragazzi” e del direttore fra Fabio Scarsato, che nei panni di fra Simplicio, dialogherà in chat con i giovanissimi per “camminare” insieme verso la grotta di Betlemme.
L’originalità del progetto sta, in particolare, sulla fascia d’età dei destinatari. Sotto il profilo tecnico e di tutela della privacy #AccadeSoloSeCiCredi utilizza la modalità del broadcast della nota piattaforma di chat, i partecipanti quindi non vedranno i numeri di telefono degli altri iscritti.
“L’esperienza della pandemia, con la didattica a distanza e l’utilizzo obbligato delle tecnologie digitali e dei social network anche in ambito lavorativo, ci ha indotto a pensare a nuovi percorsi, idee, progetti, anche per quanto riguarda i nostri giovanissimi lettori e lettrici” commenta fra Fabio Scarsato, direttore responsabile del Messaggero dei Ragazzi.
A fare da filo rosso di questo Avvento Whatsapp è una originalissima e provocatoria versione della storia di Babbo Natale, che ribalta tutte le tradizioni a cui siamo abituati. Non il rassicurante nonno che porta i regali ai bambini, ma uno spregiudicato signore che passa la sua vita cercando di arricchirsi, finché… improvvisamente si ritrova senza più nulla… Da lì, la sua idea di partire, in cerca di fortuna e anonimato, per un paesino della Palestina: Betlemme. Un luogo che gli cambierà la vita.
Ogni giorno di Avvento nei messaggi i ragazzi riceveranno non solo preghiere o riflessioni, ma anche indicazioni per azioni semplici e fattibili, magari inaspettate per vivere e portare la Buona Novella (ad esempio lasciare sulle panchine, nelle cassette della posta, appiccicati alla pensilina delle fermate dell’autobus foglietti anonimi con qualche “bella notizia” o “buona parola”; fare “spazio” dentro di sé a cominciare dalla propria stanza, eliminando qualcosa di superfluo, ecc.).