Philadelphia , sabato, 26. settembre, 2015 20:22 (ACI Stampa).
Appena usciti dalla stazione di 30th Street, a Philadelphia, c’è un grande edificio: la Drexel University. Fu fondata da Anthony Joseph Drexel. Era lo zio di Katharine Drexel, proclamata santa del 2000. Una santa che significa molto nella storia di Philadelphia. E che Papa Francesco ha menzionato durante l’omelia alla Messa nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, per il primo di una serie di importanti appuntamenti a Phialdelphia.
Ma chi era Katharine Drexel?
Seconda figlia di un famoso banchiere di Philadelphia, nata il 26 novembre del 1858, era cresciuta con l’idea di aver avuto la ricchezza solo in prestito, e che perciò doveva essere condivisa con altri. Andò in viaggio nel “West,” vide le condizioni dei nativi americani, decise di fare qualcosa per alleviare la loro condizione. Così, comincio a dare sostegno a missioni e missionari negli Stati Uniti, finanziando e fondando scuole. Nel 1887, nacque la scuola di Santa Caterina, a Santa Fé, nel New Mexico.
Papa Francesco ha ricordato, durante il suo viaggio apostolico negli Stati Uniti a settembre del 2015, l’episodio del suo incontro con Papa Leone XIII. Katharine ci era andata per chiedere missionari per alcune missioni per gli “indiani” che finanziava.
Ha raccontato il Papa: “Quando parlò al Papa Leone XIII delle necessità delle missioni, il Papa – era un Papa molto saggio – le domandò intenzionalmente: ‘E tu? Che cosa farai?’. Quelle parole cambiarono la vita di Caterina, perché le ricordarono che in fondo ogni cristiano, uomo o donna, in virtù del Battesimo, ha ricevuto una missione. Ognuno di noi deve rispondere come meglio può alla chiamata del Signore per edificare il suo Corpo, la Chiesa.”