Breslavia , lunedì, 9. novembre, 2020 11:00 (ACI Stampa).
Dopo "attente indagini sul suo passato", la Santa Sede ha preso duri provvedimenti disciplinari contro il Cardinale Henryk Gulbinowicz, 97 anni, arcivescovo emerito di Wroclaw (Breslavia). La pena è stata comunicata dalla nunziatura apostolica in Polonia, attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito internet, rilanciato da Vatican News in polacco, e poi dall'Osservatore Romano nell'edizione di domenica.
Questi non potrà più usare le insegne episcopali, non è autorizzato a partecipare a celebrazioni e riunioni pubbliche, non potrà avere funerali e sepoltura nella cattedrale di Wroclaw, e dovrà fare una congrua donazione alla Fondazione San Giuseppe, l’organo della Conferenza Episcopale Polacca che offre supporto alle vittime degli abusi.
Il Cardinale era stato accusato di molestie, atti omosessuali e cooperazione con il Partito Comunista polacco.
Il porporato, già molto anziano, è stato accusato lo scorso anno da Przemyslaw Kowalczyk, un poeta noto in Polonia con il nome di Karol Chum, di aver abusato sssualmente di lui quando aveva 15 anni.
Il caso aveva portato anche gli avvocati di Gulbinowicz ad ammonire i media di smettere di pubblicare “informazioni non vere e non provate”. Dopo le accuse, la Curia Episcopale di Wroclaw aveva iniziato una indagine. Karol Chum aveva parlato a seguito del documentario del 2019 “Non dirlo a nessuno”, che presenta storie di sacerdoti che abusano sessualmente di minori.