Città del Vaticano , mercoledì, 4. novembre, 2020 9:35 (ACI Stampa).
Riprendono le Udienze Generali in diretta dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico a causa dell'impennarsi dei casi di Covid-19 in Italia. Papa Francesco, senza i suoi fedeli, continua il ciclo di catechesi sulla preghiera, incentra la sua meditazione sul tema “Gesù maestro di preghiera”.
"Purtroppo siamo dovuti tornare a questa udienza in biblioteca questo per difenderci dai contagi del Covid, questo ci insegna pure che dobbiamo essere molto attenti alle prescrizioni delle autorità politiche e sanitarie per difenderci da questa pandemia. Offriamo al Signore questa distanza per il bene di tutti e pensiamo tanto agli ammalati, coloro che entrano già come scarti, pensiamo ai medici, ai volontari a tanta gente che lavora con gli ammalati che rischiano la vita ma lo fanno con vocazione per l'amore del prossimo", dice il Papa.
"Gesù fa costantemente ricorso alla forza della preghiera. I Vangeli ce lo mostrano quando si ritira in luoghi appartati a pregare. Si tratta di osservazioni sobrie e discrete, che lasciano solo immaginare quei dialoghi oranti. Esse testimoniano però chiaramente che, anche nei momenti di maggiore dedizione ai poveri e ai malati, Gesù non tralasciava mai il suo dialogo intimo con il Padre", dice subito il Papa.
Per il Pontefice "la preghiera di Gesù è una realtà misteriosa, di cui intuiamo solo qualcosa, ma che permette di leggere nella giusta prospettiva l’intera sua missione".
"È la preghiera il timone che guida la rotta di Gesù. A dettare le tappe della sua missione non sono i successi, non è il consenso, non è quella frase seducente tutti ti cercano”, aggiunge Francesco.