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Chiesa di Egitto, ordinato il Vicario Apostolico di Alessandria d’Egitto

Il Cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, è stato in Egitto per ordinare Claudio Lurati, il nuovo vicario apostolico

Cardinale Sandri, vescovo Lurati | Il momento dell'ordinazione del vescovo Lurati da parte del Cardinale Sandri, Cairo, 30 ottobre 2020 | Congregazione per le Chiese Orientali Cardinale Sandri, vescovo Lurati | Il momento dell'ordinazione del vescovo Lurati da parte del Cardinale Sandri, Cairo, 30 ottobre 2020 | Congregazione per le Chiese Orientali

Tre giorni in Egitto, con lo scopo primario di ordinare vescovo Claudio Lurati, comboniano, nuovo vicario apostolico di Alessandria di Egitto, ma anche per una serie di incontri con vari esponenti delle Chiese locali, per parlare della situazione nel Paese. Il Cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione delle Chiese orientali, è stato nel Paese delle piramidi lo dal 28 al 30 ottobre.

Culmine della visita, l’ordinazione episcopale di Claudio Lurati, cui ha partecipato anche il neo-Patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa, che ha ricevuto direttamente da Papa Francesco il pallio lo scorso 28 ottobre.

Nella sua omelia, il Cardinale Sandri ha ricordato che la croce “non è soltanto quella che il vescovo porta al collo, ma è anche il richiamo e l’indirizzo della propria esistenza, donata al padre e ai fratelli, totalmente consegnata senza chiedere nulla in cambio”, e “il legno della croce non è un segno di maledizione, ma un albero fiorito ricolmo di frutti”, come testimoniano le tante opere della Chiesa latina, ma anche melchita, copta, maronita, sira, armena e caldea in Egitto, e in particolare nelle scuole.

Guardando all’Egitto, il cardinale Sandri fa particolare riferimento anche alla provenienza di tanti studenti e lavoratori da Sudan, Sud Sudan, Eritrea e altri Paesi dell’Africa.

Il prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali nota che il nuovo vicario arriva “come pastore mite e umile di cuore”, chiamato a “portare la parola di Dio”, guardando anche all’esempio di don Roberto Malgesini, il sacerdote ucciso a Como il 15 settembre scorso, che aveva prestato servizio anche a Lipomo, dove il vescovo Lurati è nato. Al neo vescovo. Il Cardinale Sandri chiede di “non avere paura”, di “sperare contro ogni speranza”, notando che nel suo stemma episcopale ha voluto ricordare l’episodio della Sacra Famiglia in fuga in Egitto.

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Se l’ordinazione è stata il culmine della visita, molti sono stati gli incontri del Cardinale Sandri al Cairo. Accompagnato da don Flavio Pace, sottosegretario della Congregazione delle Chiese Orientali, il Cardinale Sandri è arrivato il 28 novembre, accolto dall’arcivescovo Nicolas Thevenin, nunzio apostolico, e già in aeroporto ha salutato il Cardinale Antonios Naguib, patriarca emerito di Alessandria dei Copti, con il quale ha ricordato il decimo anniversario del Sinodo Speciale dei Vescovi per la Chiesa in Medio Oriente, di cui il Cardinale Naguib fu segretario generale e il Cardinale Sandri uno dei presidente delegati.

Il 29 ottobre, il Cardinale Sandri ha incontrato il Patriarca Ibrahim Sidrak di Alessandria dei Copti, con cui ha parlato della situazione della Chiesa in Egitto e del Sinodo patriarcale, e poi con il Patriarca Youssef Absi di Antiochia dei Greco Melchiti, che si trovava in Egitto in quei giorni e con il quale ha parlato della situazione del Libano e della Siria.

Nella serata del 29 ottobre, il Cardinale Sandri ha ricevuto i vescovi del Sinodo Copto e gli altri presuli cattolici di Egitto, e in particolare George Bakar, vicario melchita, e il vescovo armeno Krikor Koussa.

Il 30 ottobre, è arrivato il Patriarca Pierbattista Pizzaballa, che è stato il co-consacrante del vescovo Lurati insieme al nunzio Thevenin.