Francoforte , martedì, 27. ottobre, 2020 9:00 (ACI Stampa).
Sopraggiunta la seconda ondata di infezioni di corona virus, le diocesi tedesche, con severità proporzionale al valore settimanale di incidenza (la percentuale di nuovi infetti su 100.000 negli ultimi sette giorni), ricalibrano le misure di prevezione nelle proprie attività religiose.
Secondo dati aggiornati al 25 ottobre scorso la Germania conta 434.798 casi di infezione e 10.032 deceduti a causa del virus. Il presidente del land Bayern, Markus Söder, si è battuto – senza successo - per avere una regolamentazione valida per tutta la Repubblica federale. Il circondario di Berchtesgaden, autentico paradiso delle vacanze della regione bavarese al confine con l´Austria, è stato costretto ad inasprire le misure anticovid-19, risultando la località maglia nera nella Repubblica federale per quanto riguarda il fattore di incidenza settimanale: lo scorso lunedì 19 ottobre il fattore di infezione negli ultimi sette giorni si é attestato a 272,8 cittadini su 100.000. Da qui la necessità di introdurre misure preventive più restrittive nelle celebrazioni religiose. In tutto il territorio della parrocchia, che appartiene all´arcidiocesi di Monaco e Frisinga, durante le messe il fedele è ora tenuto ad indossare la maschera protettiva di naso e bocca, anche dal proprio posto a sedere. Resta sempre valido il divieto di canti comunitari.
A questo proposito, la Federazione Cecilia per la Germania e la Federazione tedesca Pueri Cantores hanno aggiornato la regolamentazione per cori ecclesiastici contro il corona virus pubblicata a giugno. L´aggiornamento, che comprende evidenze ed esperienze raccolte negli scorsi mesi, soprattutto per ciò che riguarda l´importanza dell´aerazione, ha lo scopo di garantire durante il periodo invernale le prove dei cori parrocchiali e l´animazione liturgica, e deve sempre essere modulato in base alle differenti regole in vigore nei diversi länder e diocesi.
Nel Bayern non risultano notizie di focolai nelle Chiese cattolica e ed evangelica. Per questo il caso Berchtesgaden rappresenta un buon esempio di adozione chirurgicamente localizzata di misure restrittive: una sorta di modello alternativo alla più drastica chiusura generalizzata di tutte le attività religiose.
Non può dirsi altrettanto fortunato il land confinante, il Baden-Württemberg, che conta 68.482 casi di infezione. Qui dalla scorsa settimana sono in vigore regolamentazioni più severe nelle celebrazioni religiose: un limite di 500 parecipanti per manifestazioni all´aperto e di 100 per i funerali. Vige l´obbligo di raccogliere i dati di contatto - nome, indirizzo e numero di telefono - dei partecipanti.