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Il Papa riceve il Presidente del Governo di Spagna Pedro Sánchez Pérez-Castejón

I temi: questioni di carattere internazionale, quali l’attuale emergenza sanitaria, il processo di integrazione europea e le migrazioni. Il Papa ha rivolto un breve discorso a braccio ai presenti

Il Papa e il premier spagnolo |  | Vatican Media / ACI Group
Il Papa e il premier spagnolo | Vatican Media / ACI Group
Il Presidente del Governo di Spagna |  | Daniel Ibanez / ACI Group
Il Presidente del Governo di Spagna | Daniel Ibanez / ACI Group

Papa Francesco ha ricevuto in Udienza, nel Palazzo Apostolico Vaticano, questa mattina, Pedro Sánchez Pérez-Castejón, Presidente del Governo di Spagna. La visita del premier spagnolo in Vaticano, accompagnato dalla moglie, è durata circa due ore. Mezz'ora di udienza privata con Papa Francesco, poi l'incontro con monsignor Paul Gallagher.

Durante l'Udienza Papa Francesco ha rivolto un breve discorso a braccio ai presenti, concentrandosi principalmente sul ruolo della politica. Per il Papa la politica deve essere trattata come forma di carità. Il Pontefice esprime il suo pensiero: la politica deve occuparsi del bene di tutti, il politico deve far sì che tutto il paese cresca, deve evitare i localismi. Poi nel breve discorso del Papa in spagnolo c'è anche la patria, che deve essere fatta predendo spunto dalle radici, bisogna far si che la patria non sia inventata, ma sia la realtà della nazione. Per Papa Francesco il concetto di patria non deve cedere alle ideologie.

Ma forse la cosa più difficile per me - dice il Papa - "è far crescere la nazione perché lì si entra in un rapporto di filiazione. La patria è qualcosa che abbiamo ricevuto dai nostri anziani e che dobbiamo dare ai nostri figli". Il Papa ha anche detto al premier spagnolo che è “molto triste quando le ideologie prendono il sopravvento” sul destino dei una nazione. Infine, Francesco ha sottolineato che la politica è servizio e che la sua missione è “una delle più alte forme di carità”. La politica, una delle più alte forme di carità".

Il Papa ha poi consegnato come dono al Presidente Sanchez il suo messaggio per la pace di quest'anno, diversi volumi del suo magistero e un'opera d'arte, una scultura in bronzo, dedicata al tema della misericordia, dell'accoglienza e della fraternità. L'opera si compone di due parti: nella prima si vede una donna,che entra in piazza San Pietro e tiene in braccio un bambino mentre lascia una barca, ancora in acqua, con altri migranti a bordo; nelle altre due mani che si allungano verso quelle di un altro. Il titolo recita: “Llenemos las manos de otras manos”.

Successivamente il Presidente spagnolo è stato ricevuto da Monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati. "I colloqui in Segreteria di Stato si sono soffermati sui rapporti bilaterali e sulle questioni di comune interesse che riguardano la Santa Sede e la Spagna. È stata pure sottolineata l’opportunità di un costante dialogo tra la Chiesa locale e le Autorità governative. Infine, ci si e soffermati su alcune questioni di carattere internazionale, quali l’attuale emergenza sanitaria, il processo di integrazione europea e le migrazioni", riferisce il comunicato stampa della Sala Stampa della Santa Sede.

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