Città del Vaticano , venerdì, 25. settembre, 2015 11:00 (ACI Stampa).
Arriva in Vaticano direttamente dalla Calabria l'iniziativa "...chi banda non sbanda" definito da Riccardo Muti "un vero e proprio miracolo calabrese" grazie al quale ragazzi appartenenti a famiglie nemiche, in lotta da una vita, si sono ritrovati uniti dallo stesso amore per la musica. Sono oltre 70 i giovani calabresi - grazie a questo progetto promosso dal CIDIM - che hanno scelto di fare parte dell'Orchestra Giovanile di Laureana di Borrello (RC) diretta dal Maestro Maurizio Managò. Un'esperienza unica in Italia che ha saputo fare incontrare il mondo musicale con quello giovanile per combattere ogni idea di mafia e di divisione.
Questa sera, 25 settembre 2015, alle ore 20,30 saranno proprio loro i protagonisti del grande concerto che si terrà ai Musei Vaticani grazie alla collaborazione tra il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, la direzione dei Musei Vaticani e il CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica).
Il programma della serata prevede un ampio repertorio con musiche di Verdi, de Haan, Astor Piazzolla-Oblivion e Libertango, Grainger, Pusceddu, Piovani, Van McCoy e Zimmer.
L'iniziativa, che rientra nelle aperture serali del museo papale, assume un significato speciale perché, grazie i giovani musicisti calabresi diretti da Managò, i Musei Vaticani si trasformeranno in un vero e proprio laboratorio musicale per promuovere i valori universali della solidarietà, della pacifica convivenza e dell'incontro proprio nello spirito di Papa Francesco.
L'orchestra Giovanile di Laureana di Borrello è nata il 4 gennaio 2009, in seno all'Associazione Culturale, "Paolo Ragone" ed ha ottenuto primi premi e primi premi assoluti in diversi concorsi nazionali ed internazionali. L'Orchestra ha avuto il prestigio di accompagnare musicisti di fama internazionale da Gabriele Cassone a Steven Mead, da Francesco Salime a Gianluigi Trovesi.