Città del Vaticano , venerdì, 16. ottobre, 2020 14:02 (ACI Stampa).
Ancora con il pensiero ad Assisi per Papa Francesco che nel pomeriggio del 20 ottobre, secondo quanto comunicato dalla Prefettura della Casa Pontificia, "sarà presente all’Incontro di Preghiera per la Pace nello spirito di Assisi dal titolo “Nessuno si salva da solo – Pace e Fraternità”, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, prendendo parte al momento di preghiera ecumenica con le altre confessioni cristiane nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli e alla successiva cerimonia con i rappresentanti delle grandi religioni
mondiali sulla Piazza del Campidoglio". Lo ha dichiarato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni.
Quello del 20 ottobre sarà il trentaquattresimo promosso dalla Comunità di Sant’Egidio nello “spirito
di Assisi”, dopo la storica giornata voluta da Giovanni Paolo II nel 1986. L’evento, che si svolgerà a
partire dalle 16, vedrà riunite le grandi religioni mondiali insieme ad autorevoli rappresentanti delle
istituzioni.
Dopo le preghiere delle diverse religioni in luoghi distinti (i cristiani nella basilica dell’Ara Coeli con
la presenza del Papa, di Bartolomeo I e delle diverse Chiese ortodosse e protestanti), alle 17.15 i
leader religiosi si ritroveranno insieme nella piazza del Campidoglio per la cerimonia finale. Dopo
l’arrivo del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, prenderanno la parola il fondatore della
Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi e, con un videomessaggio, la presidente della
Commissione Europea, Ursula von der Leyen.
Saranno quindi ascoltati gli interventi dei leader e rappresentanti delle religioni: il patriarca di
Costantinopoli, Bartolomeo I, il rabbino Capo di Francia, Haim Korsia, il segretario generale del
Comitato Superiore della Fraternità Umana (Islam), Mohamed Abdelsalam Abdellatif, il buddista
Shoten Minegishi e, a conclusione, Papa Francesco.
Seguirà un minuto di silenzio in memoria delle vittime della pandemia e di tutte le guerre e la
lettura dell’appello di pace 2020, che verrà consegnato da un gruppo di bambini agli ambasciatori e
ai rappresentanti della politica nazionale e internazionale.