Città del Vaticano , mercoledì, 14. ottobre, 2020 13:00 (ACI Stampa).
Rinviata al 27 ottobre la udienza per le accuse di abusi sessuali a Gabriele Martinelli e Enrico Radice. Solo allora verranno interrogati e il tribunale scioglierà la riserva su alcune prove presentate dalla difesa. Oggi nel tribunale dello Stato della Città del Vaticano sono stati letti i capi di imputazione.
Martinelli che è nato il 9 agosto del 1992 è accusato di aver usato violenza e minaccia abusando della sua autorità e approfittando delle relazioni di fiducia in qualità di frequentatore anziano del pre seminario tutore e coordinatore delle attività dei seminaristi e quindi appunto in fiducia a costretto la vittima L. G. nato nel 1993 a subire rapporti carnali atti di sodomia masturbazione su se stesso, le violenze sono avvenute dal 2007 al 2012. Il rinvio a giudizio è stato notificato il 29 luglio 2019.
Radice nato nel 1949 è accusato di avere più volte come rettore in tempi luoghi diversi in Italia anche all’estero aiutato Martinelli ad eludere investigazioni dopo reati di violenza carnale e libidine.
Il 3 ottobre 2013 Radice aveva inviato una lettera al vescovo di Como, Diego Attilio Coletti, in cui contraddiceva la denuncia di L.G. contro Martinelli, parlando di “fumus persecutionis”.
Ha poi inviato una falsa lettera a nome del vescovo, su carta intestata della Diocesi di Como, in cui annunciava l’imminente ordinazione sacerdotale di Martinelli. La lettera è stata disconosciuta dal vescovo.