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Il Cardinale Pietro Palazzini, porporato Giusto tra le Nazioni

20 anni fa moriva il presule, Prefetto emerito della Congregazione per le Cause dei Santi

Il Cardinale Pietro Palazzini |  | Araldica Vaticana Il Cardinale Pietro Palazzini | | Araldica Vaticana

Esattamente 20 anni fa, l'11 ottobre 2000, moriva il Cardinale Pietro Palazzini, Prefetto emerito della Congregazione per le Cause dei Santi.

Nato a Piobicco il 19 maggio 1912, fu ordinato sacerdote il 6 dicembre 1934. Dopo essersi specializzato in archivistica e paleografia nel 1939, diventa - tre anni dopo - assistente del Pontificio Seminario Romano Maggiore. In questa veste si prodigò per salvare numerosi ebrei perseguitati: un impegno che gli è valso il riconoscimento di Giusto tra le Nazioni.

Terminata la guerra insegnò presso la Facoltà Teologica della Pontificia Università Lateranense, diventandone successivamente preside.

Nel 1962 Papa Giovanni XXIII lo ha nominato Arcivescovo titolare di Cesarea di Cappadocia e Segretario della Congregazione del Concilio, che poi diventerà Congregazione per il Clero.

Nel 1973 Paolo VI lo ha creato cardinale di Santa Romana Chiesa, della diaconia di San Pier Damiani ai Monti di San Paolo.

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Nel 1980 Papa Giovanni Paolo II lo ha scelto quale Prefetto della Congregazione per le cause dei Santi, incarico che ha lasciato nel 1988 per raggiunti limiti di età.

E' morto ad 88 anni l'11 ottobre 2000.

Il Cardinale Palazzini - disse Giovanni Paolo II nell'omelia della Messa esequiale - "ha speso la sua vita in un assiduo servizio a Dio e alla Chiesa, specialmente mediante lo studio, l'insegnamento e la difesa della verità evangelica".