Vilnius , lunedì, 5. ottobre, 2020 14:00 (ACI Stampa).
Termina oggi, con una Messa presieduta dall’arcivescovo Gintaras Grusas, il Summit della Divina Misericordia a Vilnius. Lì dove suor Faustina Kowalska ebbe per la prima volta la rivelazione dell’immagine della Divina Misericordia, e dove l’immagine fu esposta per la prima volta, si è discusso per tre giorni nel primo Summit tutto dedicato al mistero dell’amore misericordioso di Dio.
È un anno in cui si celebrano molti anniversari, per la Divina Misericordia, ed è un peccato che, a causa della pandemia, non tutti si siano potuti celebrare nel modo in cui si era pensato. Si è deciso, comunque, di celebrare il 5 ottobre, giorno in cui ricorre la memoria di Santa Faustina, preparandolo con una novena della Divina Misericordia e poi con un summit, ovviamente anche on line, in cui la Divina Misericordia è stata affrontata da tutti i punti di vista. La risposta è stata sorprendente, ma neanche tanto, se si considera quanto il culto della Divina Misericordia si sia diffuso nel mondo, anche grazie a San Giovanni Paolo II.
Così, la Messa celebrata dall’arcivescovo Grusas oggi, che consacrerà le Famiglie alla Divina Misericordia, rappresenta il culmine di una tre giorni particolarmente intensa. Tra gli “speakers”, anche il Cardinale Sigitas Tamkevicius, cui Papa Francesco ha dato la berretta rossa nell’ultimo concistoro per onorare la sua storia di martire nella prigione del KGB di Vilnius, la stessa dove morì il beato Teofilus Matulionis.
Il vescovo Henryk Ciereszko, ausiliari di Bialystok in Polonia, ha parlato del restaura dalla casa del beato Michal Sopocko, che fu padre spirituale di Suor Faustina e a cui si devono i maggiori sforzi per la diffusione del culto della Divina Misericordia – fu lui che organizzò la prima esposizione dell’immagine alla Porta dell’Aurora a Vilnius, in un luogo tra l’altro particolarmente caro anche ai polacchi. Suor Beata Kulevich ha invece parlato di padre Sopocko come continuatore dell’opera di Santa Faustina.
Edyta Hankowska-Czerwińska ha raccontato invece dei segreti dell’immagine originale della Divina Misericordia, che si trova a Vilnius, in un santuario dedicato, e che fu dipinta nel 1934. I restauri furono coperti dalla Fondazione degli Apostoli di Gesù Misericordioso a Lodz, e sono stati particolarmente complicati, anche perché il colori del restauro cambiano più velocemente della vernice originale, e l’immagine è anche molto sensibile alla luce alla temperatura. A sentire i dettagli, sembra proprio un miracolo che il dipinto sia rimasto intatto durante tutte le sue peripezie, che lo hanno portato persino in Belarus.
Tra le varie relazioni, anche una interessante di padre Marko Glogovich, che si è soffermato sulla “Divina Misericordia e la guarigione dal peccato abituale e dell’aborto”.