Città del Vaticano , giovedì, 1. ottobre, 2020 13:00 (ACI Stampa).
Jean-Luc Marion filosofo e teologo francese e Tracey Rowland australiana, specialista in filosofia politica. Sono i due vincitori del Premio Ratzinger 2020 assegnato dalla Fondazione vaticana Joseph Ratzinger. Se tutto andrà bene il 14 novembre in una cerimonia ristretta con Papa Francesco avverrà la premiazione in Vaticano, sennò si va al prossimo anno.
Presentando i due studiosi alla stampa Padre Federico Lombardi Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione e il cardinale Ravasi che è membro del Comitato scientifico della Fondazione Ratzinger, hanno ricordato anche le molte attività, nonostante la pandemia, della Fondazione.
Il profilo dei due premiati parte dall’anno di nascita, 1946 per Jean-Luc Marion. La riflessione di Marion si è sviluppata intorno a due direttrici fondamentali, quella della storia
della filosofia, e quella della fenomenologia.Marion è Accademico di Francia dal 2008, autore di numerose pubblicazioni e direttore di alcune collane prestigiose. È stato membro del Pontificio Consiglio della Cultura. Collabora abitualmente con la Rivista internazionale Communio.
Tracey Rowland invece è nata nel 1963 e ha conseguito il dottorato all’Università di Cambridge sul tema dei rapporti fra la teologia del ventesimo secolo e l’idea di cultura, con riferimento in particolare alla filosofia di Alasdair MacIntyre e alla teologia di Henri De Lubac e Joseph Ratzinger. Fra le sue opere principali due sono dedicate al pensiero di J.Ratzinger e tradotte in diverse lingue: La fede di Ratzinger. La teologia di Benedetto XVI (2008) e Benedetto XVI. Una guida per i perplessi (2017). Ha pubblicato oltre 150 articoli. È membro del Consiglio editoriale della rivista internazionale Communio.