Minsk , mercoledì, 30. settembre, 2020 18:00 (ACI Stampa).
No, la Chiesa cattolica in Belarus non è stata utilizzata per scopi politici. Lo sottolinea con forza il vescovo ausiliare di Minsk Yuri Kasabutsky, nell’omelia della celebrazione che dà inizio alla peregrinatio della statua di San Michele Arcangeolo in Bielorussia.
Non si sa ancora quando l’arcivescovo Tadesuz Kondrusiewicz di Minsk potrà tornare in patria. In attesa della risposta al ricorso contro l’invalidità del suo passaporto bielorusso, l’arcivescovo ha cercato di essere vicino alla popolazione. Dopo le proteste fiume per presunti brogli nella rielezione del presidente Aleksandr Lukashenko, ora tutto sembra avere una organizzazione più pacifica, meno violenta. E la Chiesa locale continua a fare il lavoro che ha sempre saputo fare: pregare.
Già prima di partire per la Polonia per poi non riuscire a rientrare il patria, l’arcivescovo Kondrusiewicz aveva definito una peregrinatio della statua di San Michele Arcangelo per le quattro diocesi del Belarus, per pregare per la risoluzione pacifica della situazione.
L’arcivescovo Kondrusiewicz poi è andato in Polonia per una celebrazione mariana, gli è stato negato di rientrare in patria inizialmente con accuse di essere andato all’estero a scambiare informazioni (la Polonia è considerato da Lukashenko uno dei grandi nemici) e poi, in quello che è sembrata la volontà di risolvere la situazione anche per via di varie pressioni internazionali, si è semplicemente fatto sapere che il passaporto non era più valido. L’arcivescovo ha fatto appello, e potrebbe comunque richiedere un altro passaporto.
L’inizio della peregrinatio della statua di San Michele è stata dunque l’occasione per mettere in chiaro le cose. Nell’omelia, il vescovo Kasabutsky ha notato che “Alcuni media hanno pubblicato informazioni fornite dal capo del servizio di intelligence estero russo Sergei Naryshkin. Questo è un falso, non ha senso. Ha parlato di alcune provocazioni, del fatto che gli Stati Uniti, la CIA e altre organizzazioni stanno cercando di utilizzare la Chiesa cattolica per minare il sistema statale nel nostro Paese. Questa è una totale assurdità, informazioni false, bugie che non hanno nulla a che fare con la verità. Queste sono informazioni che dovrebbero essere trattate con un tocco di ironia”.