San Gallo , sabato, 26. settembre, 2020 11:00 (ACI Stampa).
Il primo saluto del cardinale Angelo Bagnasco Presidente del CCEE è per “il confratello Mons. Tadeusz Kondrusiewiecz, arcivescovo di Minsk, esprimendo la nostra più viva solidarietà e auspicando il rapido ritorno alla missione pastorale nella sua Chiesa”.
La Assemblea sul tema “La Chiesa in Europa dopo la pandemia. Prospettive per il creato e per le comunità” si svolge on line proprio a causa del virus.
Il saluto di Papa Francesco ha aperto ieri i lavori. “L’esperienza della pandemia - scrive il Papa in un messaggio ai vescovi europei - ci ha segnato tutti nell’intimo, perché ha intaccato in modo drammatico uno dei requisiti strutturali dell’esistenza, quello della relazionalità tra persone e nella società, sconvolgendo così abitudini e rapporti che hanno modificato anche le condizioni di vita sociale ed economica. La stessa vita ecclesiale è stata coinvolta in modo significativo, costringendo a rimodulare la pratica religiosa: molte attività pastorali sono ancora in attesa di assestamento” e “di fronte alla esplosione di nuove povertà, è necessario che questa fantasia della carità prosegua, manifestando sempre più attenta e generosa vicinanza ai più deboli. Le comunità cristiane sono chiamate a rileggere spiritualmente ciò che abbiamo vissuto, al fine di apprendere quanto la vita insegna e per discernere prospettive per il futuro”.
Nella sua relazione introduttiva il cardinale Bagnasco ha ripercorso il lavoro degli ultimi mesi anche per preparare il Forum Cattolico-Ortodosso che si svolgerà il prossimo giugno.
Ma l’appuntamento più atteso è quello romano con Papa Francesco che parteciperà all’Assemblea di Roma nel 2021, nella quale si celebrano i 50 anni della fondazione del CCEE.