Thai Binh , mercoledì, 30. settembre, 2020 12:30 (ACI Stampa).
Forse non è del tutto primavera, ma poco ci manca. In Vietnam, nella diocesi di Thai Binh, è da tempo in costruzione un nuovo seminario maggiore, dedicato al Sacro Cuore, che è in realtà l’allargamento di quello pre-esistente che fu autorizzato dal Partito Comunista negli Anni Settanta. Il 7 settembre erano in centinaia alle celebrazioni in occasione dell’inizio dell’anno scolastico. È il segno di una comunità cattolica viva, nonostante tutto.
Il Vietnam, infatti, non ha piene relazioni diplomatiche con la Santa Sede, anche se una serie di tavoli di lavoro congiunti hanno portato ad una distensione che ha consentito alla Santa Sede di avere un proprio rappresentante, sebbene non residente, nel Paese e che si spera porterà alle piene relazioni diplomatiche.
La comunità cattolica è tuttavia molto viva e presente, nonostante le scorie di un periodo di grande persecuzione. Ed è in questo contesto che si sviluppa il progetto per la costruzione di un enorme seminario maggiore nella diocesi di Thai Binh, per rispondere al boom di richieste per la formazione sacerdotale.
La costruzione dell’enorme seminario maggiore è cominciata lo scorso 1 gennaio, quando il vescovo Peter Nguyen Van De ha presieduto la cerimonia di posa della prima pietra insieme a centinaia di persone e benefattori.
Proprio in quell’occasione, il vescovo aveva spiegato che il nuovo edificio era urgente perché doveva rimpiazzare il vecchio edificio, che era in cattive condizioni e che non aveva abbastanza spazio per 183 studenti.