Città del Vaticano , venerdì, 11. settembre, 2020 12:42 (ACI Stampa).
“Non bisogna permettere che l’economia entri così prepotentemente nel mondo della sanità al punto da penalizzare aspetti essenziali come la relazione con i malati”. Papa Francesco lo ha detto ai partecipanti al Congresso mondiale di Ginecologia Oncologica che he ricevuto questa mattina in Aula Paolo VI.
Il Papa definisce lodevoli “le diverse associazioni senza fini di lucro che pongono al centro le pazienti, sostenendo le loro esigenze e legittime domande e dando voce anche a chi, per la fragilità della sua condizione personale, economica e sociale, non è in grado di farsi sentire”.
L’ occasione del Meeting annuale della International Gynecologic Cancer Society è una opportunità per incontrare il professor Roberto Angioli, che ha promosso questa iniziativa.
“Nel vostro prezioso servizio- ha detto il Papa- voi siete ben consapevoli dell’importanza di creare legami di solidarietà tra gli ammalati con gravi patologie, coinvolgendo i parenti e gli operatori sanitari, in una relazione di mutuo aiuto”. Perchè ovviamente dice il Papa, “la persona malata è sempre e molto di più del protocollo all’interno del quale la si inquadra da un punto di vista clinico. Ne è prova il fatto che quando l’ammalato vede riconosciuta la propria singolarità, la vostra esperienza può confermarlo, cresce ulteriormente la fiducia verso l’équipe medica e verso un orizzonte positivo”.
Anche piangere con fiducia aiuta ad affrontare la malattia terminale, dice il Papa.