Cracovia , venerdì, 11. settembre, 2020 14:00 (ACI Stampa).
Venerdì 11 settembre 2020 alle ore 11.00 si è celebrata nel Santuario di Kalwaria Zebrzydowska la santa Messa con il rito dell'ultimo saluto al card. Marian Jaworski, arcivescovo emerito di Leopoli, morto il 5 settembre. L'Eucaristia è stata presieduta dall'attuale arcivescovo di Leopoli, Mons. Mieczysław Mokrzycki. Hanno concelebrato i Cardinali Dziwisz, Nycz e Krajewski e altri 22 vescovi e arcivescovi, tra cui l’Arcivescovo di Cracovia e il Nunzio Apostolico L'omelia è stata tenuta da padre Romuald Kośla OFM, docente presso la Pontificia Università Giovanni Paolo II a Cracovia, l’Università di cui il defunto Cardinale fu il primo Rettore. Secondo il volere del Cardinale la sua salma è stata deposta nella cripta della cappella della Madonna di Kalwaria Zebrzydowska.
Il card. Marian Jaworski è stato uno dei più stretti amici di Karol Wojtyla. Uno dei testimoni di questa amicizia è stato il card. Stanislaw Dziwisz, lo storico segretario di Giovanni Paolo II, al quale abbiamo chiesto il suo ricordo del Defunto.
“La storia della vita del cardinale Marian Jaworski inizia a Leopoli che prima della II guerra mondiale apparteneva alla Polonia. Il suo amore per questa città lo seguì fino alla fine, anche se dovette abbandonarla nel 1945. Insieme a un gruppo di seminaristi del Seminario Maggiore, condivise l’esilio con Eugeniusz Baziak, arcivescovo metropolita di Rito latino di Leopoli. Il seminario fu ospitato dai frati Francescani minori del Santuario di Kalwaria Zebrzydowska, dove i chierici di Leopoli hanno potuto studiare filosofia e teologia e prepararsi per il sacerdozio. Kalwaria Zebrzydowska divenne per il cardinale Jaworski come una seconda patria. Rimase legato a questo luogo per il resto della sua vita, restando grato ai padri Francescani per averlo accolto e permesso di studiare. E proprio nel santuario di Nostra Signora di Kalwaria, è stato ordinato sacerdote il 25 giugno 1950 dal suo vescovo Eugeniusz Baziak.
Don Marian Jaworski ha iniziato il suo servizio sacerdotale nell'arcidiocesi di Cracovia come vicario a Poronin. Quasi contemporaneamente intraprese ulteriori studi, prima presso la Facoltà di Teologia dell'Università Jagellonica di Cracovia, ottenendo un dottorato in teologia, e poi presso la Facoltà di Filosofia Cristiana dell'Università Cattolica di Lublino, anche con un dottorato, questa volta in filosofia. In questo modo è entrato in contatto con il mondo universitario: la scienza divenne una parte importante del suo servizio alla Chiesa. Poi è arrivato il momento per un diploma post-dottorato in filosofia della religione presso l'Accademia di teologia cattolica di Varsavia e, successivamente, nomine a professore associato e ordinario.
Va sottolineato che fin dall'inizio, don Jaworski guadagnò la piena fiducia dell'arcivescovo Baziak nei momenti storici difficili che dovettero affrontare e condividere. L'arcivescovo lo mandò a studi specialistici, notando le eccezionali capacità del giovane sacerdote, e poi lo nominò suo cappellano e segretario personale. Don Jaworski divenne confidente del suo vescovo, perseguitato durante l'era comunista, che negli ultimi anni della sua vita era amministratore dell'arcidiocesi di Cracovia.