Loreto , martedì, 8. settembre, 2020 16:00 (ACI Stampa).
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella questa mattina ha acceso la Lampada della Pace a Loreto, come simbolo della speranza del popolo italiano. La celebrazione eucaristica per la Festa della Natività della Beata Vergine è stata presieduta da Monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati della Santa Sede, accanto al delegato pontificio di Loreto Monsignor Fabio dal Cin. Una preghiera per l'Italia e per tutta l'umanità.
La lampada accesa - dal 1998 si rinnova questo rito - è posta sull'altare davanti all'immagine della Vergine di Loreto. Per esprimere "la preghiera dei credenti, di tutti i popoli, per i governanti delle nazioni, perché siano loro i primi servitori della pace e i leali promotori della concordia e della fratellanza universale".
Dopo la Messa sul sagrato si è tenuta la tradizionale recita della preghiera dell'Angelus e la benedizione a tutto il mondo dell'Aeronautica civile e militare, mentre alcuni velivoli hanno sorvolato il cielo di Loreto, quale omaggio alla loro Celeste Patrona.
Monsignor Fabio dal Cin accoglie i fedeli presenti in questo giorno solenne per Loreto. "Sono lieto di accogliervi in questo giorno di festa - dice il Delegato Pontificio prima della Messa - La Santa casa di Nazareth è considerata il luogo della nascita della Beata Vergine Maria e custodisce la memoria collettva di un popolo di credenti che sale pellegrino per affidare a Maria dolori e speranze. In questa ricorrenza siamo lieti di avere il Capo dello Stato che salutiamo con deferenza e affetto. Grazie per aver accolto l'invito di questa delegazione pontifcia per accendere la lampada che arderà nella Santa Casa. E' dal 1998 che l'Italia si affida alla Vergina Madre. In questo anno giubilare l'intenzione di preghiera si estende a tutta l'umanità. Messaggio universale di speranza per ogni comunità famigliare. Per tutti i politici, per tutti gli amministratori e i governanti perchè siano leali promotori e i primi servitori della pace vera. Quella pace che ha come fondamento la giustizia sociale e i diritti di ogni persona".
Un pensiero va anche a Papa Francesco che ha deciso di prolungare il giubileo Lauretano di un anno a causa della pandemia, fino al 10 dicembre 2021.