Loreto , giovedì, 27. agosto, 2020 14:00 (ACI Stampa).
Papa Francesco lo ha prolungato di un anno. Il Giubileo lauretano nato per celebrare i cento anni della Proclamazione della Madonna di Loreto Patrona dell’aeronautica ha dovuto essere limitato a causa della pandemia. Ma in questi mesi è stato il centro della attenzione per molti che ogni giorno si sono collegati tramite i media con la celebrazione della messa e la recita del Santo Rosario.
Loreto ha un fascino speciale. La storia del Santuario non nasce da una visione come per Fatima o Lourdes, ma dalla tradizione che vuole che la Casa di Maria a Nazaret sia stata trasportata dagli angeli propio su questo colle affacciato sull’Adriatico, verso Oriente.
Da questo cento anni fa la decisione per la nascente arte del volo di scegliere propio questa immagine come patrona.
La convinzione della miracolosa traslazione "volante" spinse Papa Benedetto XV, accogliendo i desideri dei piloti della 1ª Guerra Mondiale, a nominare con il decreto del 24 marzo 1920, la Beata Vergine di Loreto "Patrona degli Aeronauti". La protezione di Maria, pertanto, non si limita al trasporto aereo operato dalle Forze Armate, ma si riferisce ad ogni persona che viaggia e a quanti, nei velivoli stessi o nei servizi di terra, sono responsabili della sicurezza e della tranquillità di coloro che sono trasportati.
E a Loreto sono ancora alcune importanti istituzioni aeronautiche come il Centro di Formazione Aviation English che oggi all'interno delle strutture che furono dapprima sede dello storico Istituto "Francesco Baracca" previsto nell'ambito di una serie di attività a carattere umanitario che avevano quali destinatari le famiglie e gli orfani di aeronauti che si trovavano in cattive condizioni finanziarie. Nel 1925 tali iniziative portarono alla costituzione dell'Opera Pia Nazionale per le vedove ed i figli degli Aeronauti, denominata nel 1937 Opera Nazionale per i figli degli Aviatori (ONFA), presente a Loreto fino al 1983.