Padova , venerdì, 21. agosto, 2020 16:00 (ACI Stampa).
“Ricordati che devi morire!”
“Mò me lo segno”.
La celebre battuta appartiene al film “Non ci resta che piangere” di Roberto Benigni, in un botta e risposta tra Massimo Troisi e un fratone che richiama la figura di Savonarola. Ed è servita a innescare una serie di riflessioni, nonché a fornirne il titolo, raccolte in un piccolo saggio scritto da Guidalberto Bormolini, appena pubblicato dalle Edizioni Messaggero Padova.
A tutta prima, non sembra davvero una lettura “adatta” per questi giorni post ferragostani e in pieno periodo vacanziero. Eppure…eppure proprio approfittando di un momento di quiete, di interruzione della routine stressante del quotidiano, potremmo finalmente volgere la mente a meditazioni più profonde e totalizzanti, meno superficiali. Il pensiero della morte non è solo mestizia, angoscia, paura. No, spiega l’autore, questo pensiero aiuta invece ad accostarci ancor più pienamente alla vita, a considerarla nel suo valore più autentico. Non è certo rimuovendo l’idea della nostra mortalità che la supereremo. Ma noi occidentali contemporanei sembriamo determinati a rendere la morte l’ultimo, vero tabù sociale ed esistenziale della nostra cultura sempre più decadente. Come se, non parlandone, nascondendola, rendendola asettica, la potessimo esorcizzare. Ma tutta la scienza e la tecnologia non riescono ad eludere il fatto più incontestabile di tutti: prima o poi dovremo morire.
Padre Guidalberto Bormolini è un uomo fuori dal comune. Monaco e prete cattolico, maestro di meditazione orientale, liutaio, studioso dei fondamenti teologici dell’alimentazione vegetariana e tanatologo, cioè esperto di ciò che riguarda la fine della vita terrena. E poi scrittore di saggi sul tema, come quello di cui ci occupiamo. “La parola “morte” non viene più detta: le persone ci lasciano, scompaiono, si spengono…”, da sempre sostiene padre Guidalberto. “Cerchiamo in tutti i modi di cancellare la morte ma, se ci dimentichiamo che dobbiamo morire, sprechiamo la nostra vita”.