Roma , sabato, 8. agosto, 2020 10:00 (ACI Stampa).
La notizia e le immagini giunte in questi giorni dal Libano hanno suscitato, nell’intera opinione pubblica, sconcerto e preoccupazione anche in Italia. La Conferenza Episcopale ieri stanziato 1 milione di euro dai fondi otto per mille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, in soccorso delle popolazioni del Libano colpite dalla terribile esplosione del 4 agosto scorso.
“Profondo cordoglio e solidarietà” per la popolazione colpita è stata espressa anche dalla Caritas Italiana che si dice preoccupata dall’emergenza sanitaria, già aggravata dal Covid-19. Sono almeno quattro gli ospedali colpiti tra cui il più grande della città gravemente danneggiato. Nel Paese è “forte la preoccupazione anche per le tossine presenti ora nell'aria”. Mobilitazione si registra in queste ore nelle diocesi italiane che rispondono anche all’appello di Papa Francesco di mercoledì scorso al termine dell’Udienza generale affinché la comunità internazionale aiuti il Paese dei cedri a “superare la grave crisi che sta attraversando”. Papa Francesco ha inviato, tramite il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, un primo aiuto di 250.000 €.
Un appello anche a tutte le componenti sociali, politiche e religiose, affinché collaborino nell’affrontare insieme “questo momento così tragico e doloroso”. Nella diocesi di Roma un fondo straordinario per le prime emergenze di 25 mila euro, una colletta nelle comunità parrocchiali di Roma e l’invito alla preghiera. L’iniziativa è del vicario del papa, il card. Angelo De Donatis.