Città del Vaticano , giovedì, 6. agosto, 2020 11:05 (ACI Stampa).
“«Osare» credo sia sempre stato lo spirito con cui Montini ha affrontato il suo ministero: osare sempre con fiducia, per l’avvenire della Chiesa, correggendo gli arbitri dottrinali e disciplinari, che sorgevano soprattutto dopo il Concilio; ma anche incoraggiando e aprendo nuove strade per l'annuncio del Vangelo in un mondo in continua e veloce evoluzione”.
Lo scrive Padre Leonardo Sapienza, reggente della Casa Pontificia biografo e custode di molti scritti di Papa Paolo VI.
Il 6 agosto del 1978 San Paolo VI si spegneva nella residenza di Castelgandolfo.
Da quel momento il 1978 divenne “l’anno dei tre Papi”. Si concludeva una vita ricca e piena non solo per il Magistero, ma anche per le tante iniziative del Papa per permettere ai fedeli di incontrare il Vicario di Cristo. Una di questa è la costruzione dell’Aula delle udienze che oggi porta il suo nome in Vaticano.
Padre Sapienza in un articolo sull’Osservatore Romano racconta il momento in cui il Papa incontrò l’ingegnere Pierluigi Nervi per la commissione: