Città del Vaticano , martedì, 4. agosto, 2020 15:00 (ACI Stampa).
Il 29 e 30 luglio scorsi si è svolta in modalità telematica la riunione annuale del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Populorum Progressio che ha selezionato 138 progetti di sviluppo sociale, concentrandosi principalmente su quelli che hanno come obiettivo quello di contribuire a mitigarne gli effetti a breve e a medio termine, elaborati da comunità e regioni in stato di maggior bisogno. Ne dà notizia un comunicato del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
A questi 138 progetti se ne aggiungono altri 30 basati su aiuti alimentari, già operativi, che sono stati approvati con procedura straordinaria dal Consiglio di Amministrazione nel mese di giugno, in risposta ad una richiesta di Papa Francesco, in virtù della collaborazione tra la Fondazione e la Commissione Vaticana COVID-19, istituita dal Pontefice presso il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, in collaborazione con altri Dicasteri della Curia Romana e altri Organismi, allo scopo di esprimere la preoccupazione e l’amore della Chiesa per tutta la famiglia umana di fronte a questa pandemia.
I progetti complessivamente interessano 23 Paesi dell’America Latina e dei Caraibi.
Il Cardinale Prefetto Turkson ha invitato tutti a continuare a lavorare con dedizione ed entusiasmo in favore di quanti ne necessitano il sostegno in questo difficile frangente.
Di fronte a questa crisi dalle proporzioni mondiali che stiamo vivendo – conclude il comunicato - questi progetti mirano ad essere segno tangibile della carità del Papa, nonché appello a tutti i cristiani e alle persone di buona volontà a praticare sempre meglio la virtù della pratica della carità e della solidarietà, facendo in modo che, durante questa pandemia, “nessuno resti indietro”, come ci ha invitato a fare il Santo Padre.