Como , martedì, 4. agosto, 2020 16:00 (ACI Stampa).
Veniva uccisa nella notte tra il 6 e il 7 giugno di venti anni fa sr. Maria Laura Mainetti a Chiavenna, in provincia di Sondrio e diocesi di Como. Ad ucciderla, con diciannove coltellate, tre adolescenti tra i 16 e i 17 anni che l’avevano attirata con un inganno.
Una notizia, quella dell’uccisione della religiosa delle Figlie della Croce, per giorni sui giornali italiani e non solo.
A vent’anni da quel brutale assassinio la notizia: la religiosa diventerà beata come abbiamo scritto nelle settimane scorse.
“Il Settimanale” della diocesi di Como, una settimana dopo l’uccisione della suora pubblicava un inserto dedicato alla religiosa e in prima pagina una foto dei funerali. Significativa l’iniziativa del giornale che accostava la celebrazione dei funerali, nella collegiata di San Lorenzo di Chiavenna con l’ordinazione, il giorno successivo, nella Cattedrale di Como di sei nuovi sacerdoti. Fra questi don Luigi Pedroni che ha celebrato la sua prima Messa proprio nella Collegiata di San Lorenzo.
“I due volti della grazia” il titolo dell’editoriale a firma dell’allora direttore don Agostino Clerici: “quel barbaro assassinio” è “sicuramente uno di quei fatti che possono far tornare le squame sui nostri occhi” ha scritto ricordando il momento della conversione di san Paolo sulla via di Damasco quando “gli caddero dagli occhi come delle squame e ricuperò la vista”. “Osa” una lettura diversa, “coraggiosamente cristiana” il giornale. Nelle pagine interne “abbiamo voluto tentarla – scrive don Clerici - con taglio sicuramente giornalistico ma guidata e sorretta da una certezza teologica”.