Roma , mercoledì, 12. agosto, 2020 14:00 (ACI Stampa).
Le "Madonnelle Romane" accompagnano da secoli cittadini di Roma e turisti lungo le vie della Capitale. Chiunque, durante una passeggiata, può fermarsi ad ammirare le edicole mariane o dedicare alla Vergine una preghiera, uno sguardo, una supplica.
Il termine deriva dal latino aedicula, diminutivo di aedes ("tempio") e dunque con il significato originario di "tempietto".
"O Madonnelle" romane dei secc. XIV-XX sono state raccolte e studiate in particolare nel libro "Madonnelle romane e religiosità popolare", edito da Romana Società Editrice, in occasione della mostra mariana in San Michele a Ripa Grande del 1991. Il volume contiene 75 illustrazioni riproducenti altrettante Edicole romane scelte tra quelle di carattere devozionale, miracoloso, artistico, storico e tecnico.
In questa rubrica ne analizzeremo alcune del centro di Roma. La Madonna è da sempre espressione e simbolo di una protezione di tipo universalistico. E le edicole sacre di Roma assicurano a passanti e residenti un senso di protezione e allo stesso tempo di appartenenza alla comunità. Le edicole votive sono anche dei veri e propri monumenti dall'alto valore simbolico.
Per il curatore della mostra negli anni 90, Monsignor Dante Balboni, le edicole romane infatti "sono fondamentali per comprendere pienamente la sacralità di queste modeste espressioni di fede dei nostri antenati".