Mosca , giovedì, 30. luglio, 2020 13:00 (ACI Stampa).
È il francescano Nikolai Gennadievich Dubinin il nuovo ausiliare dell’arcidiocesi della Gran Madre di Dio, che ha sede nella cattedrale di Mosca e comprende un vasto territorio comprensivo della parte centro-settentrionale della Russia Europea. Dubinin andrà dunque a coadiuvare l’arcivescovo Paolo Pezzi, che negli scorsi mesi aveva anche preso un breve congedo per questioni di salute. È la prima volta, da quando c'è l'amministrazione della Gran Madre di Dio a Mosca poi eretta ad arcidiocesi nel 2002, che Mosca ha anche un vescovo ausiliare. Dubinin è anche il primo vescovo cattolico russo, un evento a suo modo storico.
Nato nel 1973 nella regione di Rostov da una famiglia dell’intellighetsia russa, più giovane di due figli, padre Dubinin ha avuto una medaglia d’argento per merito al Liceo ed ha studiato nella facoltà di Filologia dell’Università Statale di Rostov nel 1990, dopo rinominata Università Federale Meridionale.
Entrato in seminario nel 1993, si unì all’ordine dei Francescani Minori Conventuali nel 1994 e continuò la sua formazione in Polonia, dove ha emesso i primi voti monastici l’8 settembre 1995 in un monastero nel villaggio di Smardzewice.
Nel 1998, Dubinin ha preso i voti solenni a Mosca, e nel 2000 si è laureato presso il Seminario teologico superiore dei francescani di Lodz, in Polonia. E sempre in Polonia, all’università di Lublino, ha preso un Master in teologia con una tesi su “Teologia della fratellanza con la natura alle origini del francescanesimo”.
Dubinin fu ordinato sacerdote il 24 giugno 2000 dall’arcivescovo Taddeusz Kondrusiewicz, che oggi è arcivescovo di Minsk, nella Cattedrale di Mosca.