Roma , sabato, 11. luglio, 2020 18:40 (ACI Stampa).
“Ambasciatori di Cristo” e non solo “grandi esperti o tecnici”: serve questo per rispondere alle sfide imposte dalla pandemia, secondo il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Il Cardinale celebra “Messa per l’Italia e l’Europa” nel giorno della festa di San Benedetto, patrono d’Europa. E la sua omelia sembra anche essere un monito, una richiesta alla fede di riprendere il centro della Chiesa.
Perché questi ambasciatori di Cristo, dice il Cardinale, devono essere “uomini e donne che, come le sentinelle per la casa d’Israele, rispondono ad una missione divina, esprimono con passione e generosità la loro vocazione e si mettono a disposizione della comunità”.
Il Cardinale Bassetti ricorda che “mai come oggi, in questo drammatico e complesso cambiamento d’epoca, siamo tutti esortati a discernere i segni dei tempi”, perché è oggi “il tempo dei profeti”. E fu un profeta anche San Benedetto, che pose le basi dell’Europa con “pace, unità e cristianesimo”, creando una rete di monasteri che “costituisce ancora oggi le fondamenta spirituali, culturali dell’Europa”.
L’opera di San Benedetto, nota il presidente della CEI, mette sempre al centro Cristo, ed è un esempio anche per i cristiani di oggi, chiamati “essenzialmente a prendere il vissuto di Cristo e farlo nostro”.
Questo vissuto di Cristo è rappresentato dalle Beatitudini, che possiamo “tradurre dentro di noi” solo “nella preghiera e in un totale abbandono all’azione dello Spirito”, come spiegava don Primo Mazzolari.