Roma , mercoledì, 1. luglio, 2020 10:00 (ACI Stampa).
Lo scorso 29 giugno, Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo patroni di Roma, il Cardinale Angelo De Donatis – Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma – ha impartito nella Basilica di San Giovanni i Sacramenti dell’iniziazione cristiana a sei catecumeni della comunità internazionale.
“L’attesa – ha osservato il porporato - mette alla prova i nostri desideri e, se sono autentici, li fa crescere: sono certo che in questi mesi abbiate sentito crescere il desiderio dei sacramenti nel vostro cuore”.
“Oggi simbolicamente – ha detto ancora il Cardinale - sono riunite qui tutte le comunità internazionali presenti in Roma. Ricordate questo: per la chiesa e per la città di Roma voi siete una ricchezza. Come sono stati una ricchezza i Santi Pietro e Paolo, tanto da diventare patroni della città. Entrambi ebbero la vita trasformata dall’incontro col Signore Gesù. Per vie diverse e per motivi diversi, entrambi arrivarono a Roma e qui morirono martiri. Pietro e Paolo non sono nati romani, ma sono diventati romani, perché qui hanno dato la vita per Cristo”.
“Nessuno – ha aggiunto il Vicario di Roma - nasce cristiano. Cristiani si diventa, ed è un’esperienza personale guidata dalla grazia di Dio. Voi lo sapete bene: Dio vi ha chiamati per conoscere il suo Figlio e diventare suoi discepoli. Oggi, questa frase di Gesù a Pietro, possiamo dirla di ciascuno di voi: beato sei tu, perché Dio ti ha scelto per essere cristiano. E oggi viene spontaneo ricordarci di quei luoghi della terra dove non è possibile seguire la chiamata di Dio senza rischiare la vita, quei luoghi dove i nostri fratelli cristiani sono perseguitati a causa della loro fede. Essere qui a Roma, nel centro della cristianità, ci aiuta a ricordarci di loro con affetto e a pregare per tutti loro”.
“Ricordate questo giorno – ha concluso il Cardinale De Donatis - Cristo vi ama, ha dato la sua vita per voi e oggi vi regala il suo Spirito, perché possiate vivere da figli di Dio”.