Dachau , giovedì, 2. luglio, 2020 16:00 (ACI Stampa).
A Roma, alla fine di via Giulia si incontra piazza San Vincenzo Pallotti. Santo, romano, apostolo della Carità e fondatore di una Congregazione religiosa, che assume il nome di Apostolato Cattolico, fu un vero padre per coloro che ebbero il privilegio di conoscerlo. Fra i suoi figli spicca il nome di padre Richard Henkes.
Beatificato da papa Francesco il 19 settembre 2019, il nome di questo uomo è annoverato fra i martiri del ventesimo secolo.
Nato il 26 maggio 1900 a Ruppach-Goldhausen (Germania), fin dalla più tenera età, desiderava diventare sacerdote e missionario. Questo suo desiderio fu esaudito, entrando nel Seminario minore dei Padri pallottini di Vallendar-Schonstatt. Era il 1912.
Qui la vita di studio era intervallata dalla intensa preghiera e da quella che San Vincenzo chiamava la santa ilarità. Leggendo la Regola che il santo scrisse, per i suoi figli, si scopre che la vita religiosa del pallottino deve scorrere nel silenzio, nella preghiera ma anche nella gioia e nella serenità. Questo raccoglimento forma il futuro sacerdote che segue, in questo modo, più da vicino Cristo.
Assolto l'obbligo della leva e terminato il noviziato nel 1919 a Lindburg, dopo aver emesso la professione religiosa che lo legava, per sempre, alla famiglia di San Vincenzo, fu ordinato sacerdote il 6 giugno 1925.