Città del Vaticano , mercoledì, 16. settembre, 2015 9:45 (ACI Stampa).
Con la veglia di ieri sera in piazza San Pietro ha preso il via l’incontro mondiale dei religiosi in Vaticano. Una serata di preghiera soprattutto, per circa 5mila consacrati, che da oggi affolleranno l’aula Paolo VI ogni mattina fino a sabato prossimo; nel pomeriggio invece animeranno laboratori e veglie in varie parrocchie di Roma. Per domani alle 12, inoltre, sempre in Sala Nervi, è previsto l’incontro con Papa Francesco, che saluterà i consacrati prima del suo viaggio a Cuba, Stati Uniti e Onu.
“Svegliate il mondo – Vangelo, Profezia, Speranza” è il tema dell’evento, organizzato dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica nell’ambito dell’Anno della Vita Consacrata. Ieri il Segretario della stessa congregazione Mons. José Rodríguez Carballo, O.F.M.ha presieduto la veglia in Piazza San Pietro, che ha preso in prestito un’esortazione fatta proprio da Papa Francesco.
“Svegliate il mondo! Svegliate il mondo!” disse Bergogliio ai consacrati durante un video messaggio proiettato in Santa Maria Maggiore durante la veglia del 29 novembre 2014, alla vigilia dell’anno speciale, mentre il Pontefice era in Turchia per il suo viaggio apostolico.
La cosa più importante per i consacrati? “La libertà di cuore, l’obbedienza, la castità e la povertà – ha spiegato l’arcivescovo Carballo annunciando l’incontro- . Così, come vengono professate da noi, non hanno altra finalità se non un cuore totalmente libero e disponibile per il Signore e per i fratelli; e non è facile in questa società. Ma proprio perché non è facile, direi che è una scelta profondamente profetica in questa cultura. Ricordiamo quello che dice Francesco: ”Ciò che non può mancare mai nella vita di un consacrato è la profezia”. In questo senso, i consigli evangelici sono vera profezia in un mondo profondamente secolarizzato”.
Tanti i percorsi per i giovani religiosi a corollario dell’evento: il cammino dell'annuncio (notte missionaria al centro di Roma), il cammino dell'incontro (itinerari con alcune organizzazioni socio-ecclesiali: Caritas, Comunità di Sant’Egidio, Talitha Kum), il cammino della bellezza (visite guidate ai Musei Vaticani e alla Cappella Sistina).