Città del Vaticano , venerdì, 19. giugno, 2020 19:15 (ACI Stampa).
Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto del martirio della Serva di Dio Maria Laura Mainetti (al secolo: Teresina Elsa), Suora professa della Congregazione delle Figlie della Croce, Suore di Sant’Andrea; nata a Colico (Italia) il 20 agosto 1939 e uccisa Chiavenna (Italia), in odio alla Fede, il 6 giugno 2000.
Francesco ha ricevuto in Udienza il cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e ha autorizzato la Congregazione a promulgare i Decreti.
Lo scorso 6 giugno nella diocesi di Como il vescovo, Oscar Cantoni, aveva celebrato la Santa Messa, nella Collegiata di san Lorenzo a Chiavenna, nel giorno dell’anniversario della morte di suor Maria Laura Mainetti.
La religiosa, vittima di un mortale rituale satanico, è venerata dal “popolo di Dio di tutte le età. Il suo sacrificio – dice il vescovo - è il risultato finale di una esistenza interamente donata, divenuta pane spezzato per la vita del mondo, come fece Gesù, suo amato sposo. Invochiamo l’aiuto di suor Maria Laura, nella certa speranza che presto la Chiesa la dichiarerà fra i beati, amici del Signore”.
Teresina Mainetti a 18 anni entrò nella Congregazione francese delle Figlie della Croce: nell’agosto 1959 emise i primi voti come suor Maria Laura e l’anno successivo fece la professione perpetua a La Puye, casa madre della Congregazione. Dedicò la sua vita alla missione tra i bambini, i giovani e le famiglie, a Vasto (Chieti), Roma, Parma, fino ad approdare a Chiavenna nel 1984: qui, nel 1987, divenne anche superiora della comunità. Le sue spoglie sono conservate nella cappella laterale della Collegiata di San Lorenzo.