Città del Vaticano , giovedì, 18. giugno, 2020 14:00 (ACI Stampa).
Giardini bio, raccolta differenziata, riciclo delle acque e del compost, fotovoltaico, risparmio e riciclo fino alla nuova illuminazione di Piazza S. Pietro, del Colonnato del Bernini e dell’interno della Basilica di San Pietro che ha permesso un risparmio energetico tra il 70 e l’80 %, nonché una sensibile rivalutazione visiva delle superfici artistiche delle volte.
Questo l’impegno concreto dello Stato della Città del Vaticano che supporta l’impegno della Santa Sede nel compito della difesa del creato come scritto nella enciclica Laudato si pubblicata da Papa Francesco 5 anni fa.
Dalla enciclica sono nate iniziative e proposte concrete ed educative. La Santa Sede così ha presentato un documento dal titolo “In cammino per la cura della casa comune – A cinque anni dalla Laudato si’ ”, elaborato dal Tavolo Interdicasteriale della Santa Sede sull’ecologia integrale.
Per la prima volta dopo l’inizio della pandemia la Sala Stampa della Santa Sede è stata riaperta ad un gruppo limitato di giornalisti con tutte le regole di sicurezza, con ovviamente anche la trasmissioni on line per la presentazione del documento.
Le iniziative dello Stato vaticano per il rispetto dell’ambiente in effetti sono nate molto prima della Laudato si in particolare sotto il pontificato di Benedetto XVI, come ha ricordato Fernando Vérgez Alzaga nel suo intervento.