Città del Vaticano , domenica, 14. giugno, 2020 12:12 (ACI Stampa).
La drammatica situazione in Libia è stata al centro di un accorato appello di Papa Francesco dopo la preghiera dell’Angelus. Il Papa ha chiesto la cessazione delle violenze nel Paese e ha pregato per la situazione di migranti e sfollati. Il commento al Vangelo del giorno si è invece concentrato su due caratteristiche dell’Eucarestia: il suo effetto mistico e spirituale e il suo effetto comunitario.
L’effetto mistico – ha spiegato Papa Francesco – consiste nella “unione con Cristo, che nel pane e nel vino si offre per la salvezza di tutti”. Il Papa specifica che “Gesù è presente nel sacramento dell’Eucarestia per essere il nostro nutrimento” e “diventare quella “forza rinnovatrice che ridona energia e voglia di rimettersi in cammino, dopo ogni sosta e caduta”.
Eppure, aggiunge Papa Francesco, questa possibilità “richiede il nostro assenso, la nostra disponibilità a lasciar trasformare noi stessi, il nostro modo di pensare e di agire; altrimenti le celebrazioni eucaristiche a cui partecipiamo si riducono a dei riti vuoti e formali”.
Chiosa il Papa: "Tante volte qualcuno va a Messa perché si deve andare, come un atto sociale. Rispettoso, ma sociale. Ma il mistero è un’altra cosa: è Gesù presente che viene per nutrirci".
Quindi, l’effetto comunitario, che riguarda “la comunione reciproca di quanti partecipano all’Eucarestia, al punto di diventare tra loro un corpo solo, come unico è il pane che si spezza e si distribuisce”.