Roma , domenica, 14. giugno, 2020 11:00 (ACI Stampa).
Una visita per distribuire mascherine, ma anche per consegnare pacchi famiglia per aiutare le famiglie rom in difficoltà. Il Cardinale Peter Turkson, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, è stato il 13 giugno in visita al Polo ex Fienile di Tor Bella Monaca per incontrare i volontari dell’Associazione 21 luglio, e poi al campo rom di Castel Romano, per consegnare dei pacchi famiglia.
L’Associazione 21 luglio, presieduta da Carlo Stasolla, realizza ogni settimana 250 – 300 pacchi alimentari per bambini da 0 a 3 anni che vivono nelle baraccopoli e nei campi rom della Capitale, al fine di contrastarne la malnutrizione, soprattutto in questo tempo di emergenza dovuta alla pandemia.
Il Cardinale ha distribuito ai volontari 3 mila guanti in vinile, 6 mila mascherine chirurgiche, 200 mascherine in stoffa lavabili e 500 confezioni di paracetamolo. Quindi, ha visitato il campo di Castel Romano e lì ha consegnato i pacchi famiglia in alcuni insediamenti che costituiscono la baraccopoli.
Secondo un comunicato del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, il Cardinale “a nome del Santo Padre, ha portato a tutte le persone presenti, ai volontari impegnati nell’assistenza alle comunità, alle famiglie e ai bambini delle baraccopoli, il segno del Suo paterno abbraccio e l’espressione del sentimento di spirituale vicinanza in questo momento difficile e di prova”.
Il Cardinale Turkson ha sottolineato che “come ripete spesso Papa Francesco, nessuno deve essere lasciato indietro. Siamo qui oggi per testimoniare il sostegno a tutti coloro che vivono situazioni di sofferenza e vulnerabilità, e che spesso vengono dimenticati, soprattutto in questo tempo di emergenza sanitaria, sociale ed economica. Ricordiamoci che lo sviluppo integrale dell’uomo è connesso alla cura del Creato: fallendo nell’uno falliremo anche nell’altro”.