Amsterdam , giovedì, 17. settembre, 2015 17:00 (ACI Stampa).
L’appuntamento d’autunno per gli appassionati della storia dell’ arte cristiana è ad Amsterdam. Dal 3 ottobre la Nieuwe Kerk di Amsterdam ospita la mostra. “Il Sogno di Costantino. Tesori d'arte dalla Città Eterna” Tra i prestatori i Musei Vaticani che offrono dei pezzi che mostrano la trasformazione della Roma imperiale nel IV secolo dC da una capitale multireligiosa ricca di templi ad una città dominata dalla immagine di Costantino.
L’esposizione racconterà come Roma intraprese, a partire dai primi decenni del iv secolo, il suo percorso di trasformazione da capitale imperiale, multireligiosa e costellata di templi con statue colossali degli imperatori, a città che diverrà progressivamente cristiana grazie in particolare all’impulso di Papa Damaso nella seconda metà del secolo. Si tratta di una storia che spiega come il cristianesimo si sia trasformato nel tempo fino a costituire una religione dominante, capace di esercitare una decisiva influenza su tutto il mondo occidentale. Una svolta resa possibile grazie alla scelta dell’imperatore Costantino e a una sua misteriosa visione.
La mostra è curata da Eric Moormann, Sible de Blaauw e la partecipazione di tre musei di Roma: i Musei Capitolini, il Museo Nazionale Romano e i Musei Vaticani. L’architetto Paolo Galli ha scelto di installare una copia del famoso Arco di trionfo di Costantino come primo elemento del sua allestimento. Come antichi romani i visitatori della mostra potranno camminare attraverso questo edificio per entrare nel cuore della Roma del IV secolo.
Un evento di grande importanza per i Paesi Bassi dove per la prima volta vengono esposti manufatti che ripercorrono la storia della città che da pagana diventa cristiana. “L’idea della mostra- spiega il curatore Sible de Blaauw- è di mostrare la crescita e lo sviluppo del cristianesimo nella metropoli multiculturale e multireligiosa che era la Roma tardoantica. Una contestualizzazione culturale che parte dalla conversione di Costantino”
Saranno 86 le opere esposte e 37 vengono dai Musei Vaticani. Tra le opere confronti interessanti come il “ Cristo docente” e il “Buon Pastore”, iconografie diverse che segnano il cambio di epoca.