Città del Vaticano , mercoledì, 3. giugno, 2020 12:30 (ACI Stampa).
Ci sarà una “dichiarazione comune su come, nella comunione, la Chiesa locale e universale discerne il giusto insegnamento etico”, probabilmente alla fine dell’anno, da parte della Commissione Teologica Cattolica Anglicana. La commissione si è riunita in teleconferenza negli scorsi giorni e si riunirà altre due volte nel corso dell’anno. La prossima dichiarazione è la notizia più importante, fornita da un resoconto del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.
La commissione si è incontrata dal 12 al 15 maggio, per due ore, considerando i diversi fusi orari – i membri della commissione provengono da Nuova Zelanda, Australia, Sud Africa, Europa, i Caraibi, Canada e Stati Uniti.
La commissione è nella sua terza fase, e il mandato di questa fase ha identificato “due aree correlate come critiche per il futuro lavoro della Chiesa come una comunione, locale e universale, e come la comunione, la Chiesa locale e universale, arrivano a discernere il giusto insegnamento etico.
Il tema della comunione è già stato affrontato nella dichiarazione comune “Percorrere insieme il cammino”, e dunque la commissione si sta affrontando nel processo di discernimento etico che opera nella comunione della Chiesa.
Secondo il comunicato finale dell’incontro “molto del lavoro del incontro plenario si è centrato sullo schema sviluppato da un sottogruppo alla plenaria del 2019 e da lì adottato da tutta la commissione”.