Fiastra , giovedì, 28. maggio, 2020 16:00 (ACI Stampa).
‘Ora et Labora’ e ‘Cruce et aratro’: queste sono le regole fondamentali di vita che hanno, da sempre, ispirato e guidato il lavoro dei Cistercensi dell’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, in provincia di Macerata, che dal sisma del 2016 non ci sono più; ma hanno lasciato un patrimonio inestimabile che ha impreziosito il valore fondamentale del territorio maceratese.
Però anche questa ‘oasi’ è stata per due mesi chiusa alla gente, che era solito trascorrere una domenica a passeggiare nel bosco e quindi alla riapertura, con le precauzioni consigliate, è ritornata a ‘riappropriarsi’ di questo ‘polmone’ spirituale ed ecologico. Per comprendere meglio come sono trascorsi questi primi fine settimane dopo la sospensione del lockdown all’Abbadia di Fiastra abbiamo incontrato Miria Salvucci, legale rappresentante della Cooperativa sociale ‘Meridiana Snc’, che da 30 anni gestisce i servizi turistici e l’educazione ambientale nella Riserva Naturale Abbadia di Fiastra e nel Parco Archeologico di Urbisaglia:
“Le mattine sono state abbastanza tranquille: diversa gente a fare sport e camminare; anche famiglie con bambini. Tutti molto felici di poter tornare a frequentare un luogo così bello. Nei pomeriggi più movimento, ma senza particolari problemi, grazie anche alla sorveglianza ad opera del personale convocato dalla Fondazione Bandini e dal comune di Urbisaglia. Le persone sono state abbastanza attente al mantenimento delle distanze, meno attenzione in ragazzi e giovani. Abbiamo constatato che c’è stato un aumento del flusso dei visitatori in sentieri prima poco frequentati, sicuramente perché è avvertita l’esigenza del distanziamento”.
Dopo questa forzata pausa in quale modo è possibile ridisegnare un percorso culturale e religioso per visitare l’Abbadia di Fiastra?
“Il percorso culturale riprenderà appieno quando si potranno riaprire il monumento e i musei alle visite di gruppi, associazioni, parrocchie...e quando si potranno riproporre mostre e concerti. Il luogo si presta particolarmente a queste attività visti gli ampi spazi disponibili, anche esterni.