Città del Vaticano , mercoledì, 27. maggio, 2020 13:00 (ACI Stampa).
Charles de Foucauld sarà proclamato santo. Michael McGinvey, fondatore dei Cavalieri di Colombo, sarà proclamato beato. E sarà beatificata anche Pauline Jaricot, fondatrice della Pontificia Opera Missionaria per la Propagazione della Dottrina della Fede. Mentre verrà canonizzato padre Cesare de Bus, fondatore dei Padri Dottrinari. È ricca di personalità importanti la lista di nuovi santi e beati approvata da Papa Francesco lo scorso 26 maggio, in una udienza con il Cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.
Charles de Foucauld (1858 – 1916) passò da una vita senza fede ad una conversione radicale, arrivata a seguito dei viaggi in cui era rimasto colpito dalla fede totalitaria di alcuni musulmani. Deciso a “vivere solo di Dio”, entrò tra i monaci trappisti, poi si recò in Terrasanta, fu ordinato sacerdote, tornò in Africa dove si stabilì in una oasi nel profondo Sahara, presentandosi come “fratello universale”, offrendo a tutti ospitalità. Si addentò poi ancora di più nel deserto, fino al villaggio tuareg di Tamanrasset, dove compose un enorme dizionario di lingua francese-tuareg e si dedicò alla preghiera. Morì in una razzia dei predoni. È stato beatificato nel 2005.
Padre Michael McGivney (1852 – 1890) sarà il primo parroco nato negli Stati Uniti d’America a divenire beato, e poi eventualmente santo. Fondò i Cavalieri di Colombo nel 1882, a New Haven, per aiutare le famiglie cattoliche povere, essendo lui stesso stato un giovane che aveva dovuto affrontare la povertà dopo la morte del padre. I cattolici erano una minoranza a New Haven, e in generale negli Stati Uniti, che al tempo era sotto la giurisdizione della Congregazione di Propaganda Fide. L'organizzazione ha salvato diverse famiglie dalla povertà, venendo anche attaccata nel periodo della discriminazione anti-cattolica.
Pauline Jaricot (1799 – 1892) è conosciuta per essere la fondatrice della Pontificia Opera Missionaria per la Propagazione della Fede, una delle quattro pontificie opere missionarie che contribuiscono con circa 130 milioni di dollari l’anno di raccolta alla missione della Chiesa nel mondo. In vista della Giornata Missionaria Mondiale del 2017, l’allora prefetto di Propaganda Fide, il Cardinale Fernando Filoni, la candidò ad essere la terza patrona delle missioni una volta beatificata perché “la Jaricot è una laica che ha intuito il ruolo dei laici nella missionarietà”. Non solo: “Una delle prime iniziative della Jaricot, da operaia, fu di creare una corona di preghiera per i missionari, perché sosteneva che siccome i missionari sono un avamposto, allora c’era bisogno di una rete di preghiera che li sostenesse, affinché i missionari non rimanessero un minuto senza il sostegno della preghiera”.
Era atteso da tempo il riconoscimento del miracolo del Beato Cesare de Bus (1544 – 1607), fondatore della Congregazione dei Padri della Dottrina Cristiana. Settimo di 13 figli, lontano dalla pratica religiosa e inserito nel circolo degli ufficiali di re Carlo III e la Corte Reale, si convertì nel 1575, grazie alla preghiera di Antonietta Revilland e Luigi Guyot. Padre Piquet, gesuita, lo incaricò di predicare alla gente più umile e bisognosa. Ordinato sacerdote nel 1582, fu canonico della cattedrale di Avignone, e nel 1592 si formò intorno a lui una famiglia di suore e di sacerdoti che portò alla fondazione della Congregazione maschile e femminile dei dottrinari. Oggi, i dottrinari nel mondo sono circa un centinaio. Fu beatificato da Paolo VI nel 1975.