Città del Vaticano , mercoledì, 27. maggio, 2020 9:46 (ACI Stampa).
Continuano le catechesi di Papa Francesco sulla preghiera. Nell'Udienza Generale di oggi, dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, Francesco spiega come, nonostante tutto il male, ci sono persone "capaci di pregare Dio con sincerità, capaci di scrivere in modo diverso il destino dell’uomo". E, a braccio, chiede di insegnare ai bambini a fare bene il segno della croce, "la prima preghiera".
Francesco inizia raccontando i primi episodi della Bibbia, quelli dove si inizia a sperimentare la presenza del male. "I primi capitoli del libro della Genesi descrivono il progressivo dilatarsi del peccato nelle vicende umane", dice il Papa. E fa esempi come quelli di Adamo ed Eva, Caino e Abele.
Papa Francesco spiega : "Adamo ed Eva dubitano delle intenzioni benevole di Dio, pensano di avere a che fare con una divinità invidiosa, che impedisce la loro felicità. Caino è invidioso del fratello; pur essendo lui il primogenito, vede Abele come un rivale, uno che insidia il suo primato. Il male si affaccia nel suo cuore e Caino non riesce a dominarlo. E così la storia della prima fraternità si conclude con un omicidio. Penso oggi alla fraternità umana, guerre dappertutto".
Francesco è chiaro: "Gli oranti delle prime pagine della Bibbia sono uomini operatori di pace: infatti, la preghiera, quando è autentica, libera dagli istinti di violenza ed è uno sguardo rivolto a Dio, perché torni Lui a prendersi cura del cuore dell’uomo".
"La preghiera coltiva aiuole di rinascita in luoghi dove l’odio dell’uomo è stato capace solo di allargare il deserto. La preghiera è potente", dice il Papa.