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Il Papa: "La festa dell’Ascensione ci dice che Gesù è ancora e sempre tra noi"

Il Regina Coeli di oggi di Papa Francesco

Papa Francesco |  | Vatican Media / ACI Group Papa Francesco | | Vatican Media / ACI Group
"Questo messaggio di salvezza implica prima di tutto il dovere della testimonianza, senza testimonianza non si può annunciare, alla quale anche noi, discepoli di oggi, siamo chiamati per rendere ragione della nostra fede. Di fronte a un compito così impegnativo, e pensando alle nostre debolezze, ci sentiamo inadeguati, come di certo si sentirono anche gli Apostoli stessi", commenta il Papa nell'introdurre la preghiera mariana.
Ma in che modo si realizza la presenza di Dio tra noi? "Mediante il suo Spirito, che conduce la Chiesa a camminare nella storia come compagna di strada di ogni uomo - spiega Francesco - Con la promessa di rimanere con noi sino alla fine dei tempi, Gesù inaugura lo stile della sua presenza nel mondo come Risorto: una presenza che si rivela nella Parola, nei Sacramenti, nell’azione costante e interiore dello Spirito Santo. La festa dell’Ascensione ci dice che Gesù, pur essendo salito al Cielo per dimorare glorioso alla destra del Padre, è ancora e sempre tra noi: da qui derivano la nostra forza, la nostra perseveranza e la nostra gioia".
Dopo il Regina Coeli il Papa ricorda l'impegno che avrebbe dovuto sostenere oggi: "Oggi avrei dovuto recarmi ad Acerra, per sostenere la fede di quella popolazione e l’impegno di quanti si adoperano per contrastare il dramma dell’inquinamento nella cosiddetta Terra dei fuochi. La mia visita è stata rimandata; tuttavia, invio al Vescovo, ai sacerdoti, alle famiglie e all’intera Comunità diocesana il mio saluto, la mia benedizione e il mio incoraggiamento, in attesa di incontrarci appena possibile. Ci andrò sicuro".
Il Papa saluta anche i salesiani e salesiane: "Ricordo con gratitudine la formazione spirituale che ho ricevuto dai figli di Don Bosco", dice il Papa a braccio.
Poi il Papa desidera unirsi spiritualmente ai fedeli cattolici in Cina, che oggi celebrano, con particolare devozione, la festa della Beata Vergine Maria, Aiuto dei cristiani e Patrona della Cina, venerata nel santuario di Sheshan a Shanghai: "Carissimi fratelli e sorelle cattolici in Cina, desidero assicurarvi che la Chiesa universale, di cui siete parte integrante, condivide le vostre speranze e vi sostiene nelle prove. Essa vi accompagna con la preghiera per una nuova effusione dello Spirito Santo, affinché in voi possano risplendere la luce e la bellezza del Vangelo, potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede".

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E ancora Francesco annuncia: "Oggi è anche il 5 anniversario dell'enciclica "Laudato sì" con la quale si è cercato di richiamare l'attenzione al grido della terra e ai poveri, grazie all'iniziativa del Dicastero per lo Sviluppo Umano integrale la settimana Laudato sì che abbiamo appena celebrato sboccerà in un anno speciale di anniversario della Laudato sì, un anno speciale per riflettere sull'Enciclica, dal 24 maggio di quest'anno al prossimo anno. Invito tutte le persone di buona volontà ad aderire per prendersi cura della nostra casa comune. Sul sito verrà pubblicata la preghiera dedicata a quest'anno, sarà bello pregarla".
Infine il Papa si affaccia per la benedizione alla città di Roma e ai fedeli presenti in piazza, per la prima volta dopo più di due mesi.